19 ottobre 2012

Recensione, THE WOMAN IN BLACK di Susan Hill

Sapete una cosa? Mi aspettavo di più! Adesso non sto qui a dirvi cosa non mi ha convinto e cosa sì, per quello c'è la recensione, ma forse, per colpa di queste dannatissime aspettative che tendono sempre a gonfiarsi man mano che il tempo passa, un po' di delusione c'è stata... sigh ;_;

The Woman in Black di Susan Hill
Polillo, 2012
Pagine 180
Prezzo € 12,90

Voto: 
Recensione 
Trama: Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato dal principale di recarsi in uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora Drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata da nebbiose paludi. Per Arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, Kipps decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo, perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno scalpitio lontano, un fruscio di vesti... Una donna in nero. 
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

3 commenti:

nuvola »» ha detto...

Ho letto questo libro più o meno 15 anni fa e la sensazione di delusione all'inizio è stata tanta. Ricordo un: "è tutto qui?" Perché l'autrice secondo me sbaglia i tempi.

Mi spiego, finisce come deve finire ma racconta molte cose troppo presto quindi ti aspetti un finale col botto che botto poi non è.

Per me è un sei pieno anche perché poi l'ho rivalutato. Di notte, prima di dormire, con ancora il libro sul comodino, mi saliva un'angoscia incredibile. Dovevo inserire il libro nel cassetto, altrimenti non chiudevo occhio, assurdo!

Mi sono vista anche il film, cercandomi di non farmi chissà quali aspettative. E' un film carino, per una serata tra amici. Mi sono piaciuti alcuni cambiamenti nella trama per far capire meglio chi fosse la donna in nero. Lui è vedovo con un bambino piccolo, ecc. Voto? Un 6 anche al film. Ciao.

SilviaLeggiamo ha detto...

Hai ragione "è tutto qui?" è stata anche una delle mie tante espressioni a fine libro.
Per certi versi The Woman in Black ha la struttura del racconto più che quella del romanzo, e non è un libro scritto secoli fa, ma solo 30... sì, qualcosa di più me l'aspettavo!
Ho visto il film ieri, non dico ancora niente, penso che lo inserirò nella prossima puntata di libro vs film!
^^

Anonimo ha detto...

Dire "è tutto qui" dopo la lettura di un horror non mi pare il top dei top. Però essendo un libro tanto osannato sono curiosa di leggerlo per farmi un'opinione.
Fra

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