23 settembre 2013

Recensione, VI PRESENTO SALLY di Elizabeth von Arnim

Oggi vi segnalo un'altra recensione di Alice che ho pubblicato sul sito. Che dire, a me ha incuriosito tantissimo, spero faccia lo stesso effetto anche a voi!

Introduction to Sally

| Bollati Boringhieri, 2008 | pag. 273 | € 18,00 |
Sally Pinner, una bellissima ragazza di umili origini e inesistente cultura, nonché assai poco padrona dell'arte del linguaggio, fa innamorare di sé tutti gli uomini che le posano gli occhi addosso. Fin da piccola gli ansiosi genitori la fanno vivere segregata nel retrobottega della loro drogheria, il modo migliore per tenerla lontana dai numerosi guai che la sua bellezza finisce immancabilmente per calamitare. Morta la madre, la diciassettenne Sally viene data in sposa a un giovane studioso di Cambridge, Jocelyn, destinato a una fulgida carriera scientifica, il quale organizza un precipitoso matrimonio onde avere la meglio sugli altri numerosi pretendenti. Ma tanta bellezza l'ha reso completamente cieco ai molti svantaggi che la mancanza di cultura, la completa acquiescenza e il carattere di Sally - anzi, la mancanza di carattere - presentano.

Voto:

R e c e n s i o n e


Una fortuita sosta in drogheria, un'accecante infatuazione, un improvviso accesso di follia: tanto basta a Jocelyn Luke, studente modello e giovanotto di belle speranze, per gettare all'aria una promettente carriera a Cambridge, e tutta una vita di sacrifici, e trovarsi irrimediabilmente catapultato in una realtà che non gli appartiene, senza più futuro davanti, ma in compenso, con accanto una giovane moglie tanto bella quanto fuori dal mondo.
La moglie in questione, Salvatia Pinner, detta Sally, è una delle più incredibili meraviglie della natura: talmente attraente ed aggraziata da essere, suo malgrado, un'autentica calamita per gli sguardi e le fantasie (non troppo innocenti) di orde di baldi giovani, e meno giovani, che al pari del malcapitato Jocelyn, non possono fare a meno di ammirarla ed innamorarsene a prima vista.
Non è facile, dunque, per un ragazzo di buona famiglia, estremamente riservato ed orgoglioso della propria rispettabilità, trovarsi tutt'a un tratto costantemente al centro dell'attenzione, sempre in fuga dalle occhiate scrutatrici di vicini e passanti, e perfino costretto, di tanto in tanto, a nascondere la bella conosorte, quasi fosse una criminale, per godere di un po'di pace. Come se non bastasse, l'incantevole Sally, diversamente dal suo sposo, appartiene a una famiglia semplice e modesta, è totalmente digiuna di cultura e buonsenso, ed ha l'imbarazzante abitudine di parlare in modo incredibilmente sgrammaticato, tempestando la sua sgangherata conversazione, di clamorosi e ripetuti strafalcioni.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sempre una gradevole recensione, alla fine dovrò riuscire a trovare tutti questi libri a me sconosciuti...complimenti!

Bea ha detto...

Ma quest'autrice ha scritto un sacco e non la conoscevo!