16 settembre 2013

Recensione, IL SOLE NUDO di Isaac Asimov

Niente introduzione questa volta, quella di Gianfranco a inizio recensione credo dica tutto. Sento che mi vuole rinnegare O_O

The Naked Sun

| Mondadori | pag. 242 | € 9,50 |
Dopo abissi d’acciaio, nel Sole nudo tornano il detective “umano” Elijah Baley e quello “positronico” R. Daneel Olivaw. Questa volta i due protagonisti sono alle prese con il primo delitto mai avvenuto sul pianeta Solaria, un mndo considerato perfetto, dove convivono in pace e armonia uomini e robot. Il terribile dubbio è che l'assassino possa essere non un uomo di carne e sangue, ma di metallo...








Voto:

R e c e n s i o n e


Nonostante il primo libro della serie non mi avesse fatto assolutamente impazzire, soprattutto per la componente gialla deludente ai massimi livelli, ho deciso di dare ad Asimov un'altra possibilità. Continuavo a dirmi che era impossibile che il padre della fantascienza scrivesse romanzi così poco d'effetto e nonostante mia madre abbia cercato in tutti i modi di convincermi a non proseguirne la lettura dicendomi "lascia perdere, magari non fa per te!", sono contentissimo di non averla ascoltata (ahahha, che soddisfazione).
Sono anche contento di non aver letto la trama mentre ero in libreria, perchè altrimenti non l'avrei mai comprato :P. Il motivo? E' identica a quella di Abissi di Acciaio in tutto e per tutto e non nego che quando me ne sono accorto m'è preso un colpo!
Fortunatamente però Il Sole Nudo è davvero un bel libro, non somiglia al precedente (ma chi le scrive le sinossi?) e mi ha convinto sotto tutti i punti di vista. Asimov resta un autore un po' "tirchio" in fatto di descrizioni, ma questa volta la sua storia avvince e il giallo, oltre a essere ben strutturato, ha un finale appagante e ben congegnato che da solo vale tutto il romanzo.
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Ciclo dei Robot 

1. The Caves of Steel (1954) - Abissi d'acciaio (o La metropoli sotterranea)
2. The Naked Sun  (1957) - Il Sole Nudo
3. The Robots of Dawn (1983) - I robot dell'alba
4. Robots and Empire (1985) - I robot e l'Impero

Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari posso iniziare da questo e saltare il primo della serie, se ho ben capito sono storie autoconclusive.
Mark96

Giada ha detto...

Sembra davvero interessante.
Io ti avrei dato lo stesso consiglio di tua madre, ma hai fatto bene a dargli un'altra possibilità... sei stato coraggioso. Io invece avrei avuto troppa paura di perdere ore preziose T___T

Fisk&Fosk ha detto...

Ho letto sia questa che la recensione di Abissi d'Acciaio, sono contenta che il tuo rapporto con Asimov sia migliorato, leggere un autore del genere non è mai tempo perso!

Anonimo ha detto...

Bell'analisi del libro, il mio preferito è il terzo della serie.
Mat

Gianfranco F. ha detto...

@Mark96
Purtroppo non sono del tutto autoconclusive, ci possono essere alcuni piccoli dettagli ma di vitale importanze che potresti non comprendere senza aver letto Abissi d'acciaio.

@Giada
Di certo sono rimasto colpito pure io dalla mia decisione, è stato come a una partita a poker, la trama dietro il libro si è rivelata un bluff, ma il mio azzardo si è rivelato una mossa vincente.

@Fisk&Fosk
Asimov a mio parere ha degli alti e dei bassi, se non conoscessi la sua fama, leggendo Abissi d'acciaio, probabilmente lo avrei scambiato per un filosofo, piuttosto che uno scrittore di gialli con fantascienza, poi però con questo libro mi sono dovuto ricredere, è sto incominciando a stimarlo solo per aver scritto Il sole nudo.
Certo forse non è un mago della descrizione, ma in questo libro la storia è da assaporare fino all'ultima pagina con calma.

@Mat
Grazie, "I robot dell'alba" e "i robot e l'impero" sono già stato ordinati su internet e non vedo l'ora di assaporare gli ultimi due romanzi del ciclo dei robot.

Rosy ha detto...

Ottima recensione...mi ha incuriosito, e quindi me lo leggerò sperando che non ci becchi pure su questo genere una delusione..poi ti farò sapere che ne penso ;)