Vi è mai capitato di leggere un libro e pensare "ma questa cosa dove l'ho già sentita?" Bene, su questa rubrica forse lo scoprirete.
Ma attenzione! Qui si faranno considerazioni il più oggettive possibili sul riciclo delle trame, riciclo anche involontario ovviamente, in quanto a volte uno ha un'idea... ma qualcun altro l'ha già avuta prima!
Quella di oggi è una puntata di "Trame Riciclate" ma anche di "Anteprime Vicine e Lontane". Due post in uno insomma, perché in tempi di crisi, è giusto adeguarsi!
Forse non ve lo ricordate, ma tempo fa vi dissi che quest'estate avevo riletto un romanzo che mi è sempre stato molto caro, L'Amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence, una storia che mi aveva attratta e incuriosita quando ero solo un'adolescente e che ho voluto riprendere in mano per vedere che effetto mi avrebbe fatto a distanza di... un tot di anni (non specifichiamo quanti).
Non nego che l'effetto è stato in parte diverso, quel senso di morbosità e il gusto peccaminoso del tradimento che avevano stuzzicato la mia giovane fantasia hanno lasciato spazio a qualcosa di più razionale e oggettivo, ma una cosa non è cambiata: il romanzo mi è piaciuto.
A quattordici anni m'interessava solo che l'aristocratica Connie cedesse alla passione per il tenebroso guardiacaccia Mellors e fosse infedele al marito, adesso invece mi sono soffermata anche su altri aspetti e ho potuto condividere la critica diretta che Lawrence, l'autore forse più moderno di tutta l'epoca vittoriana, stava lanciando verso una società intrappolata in rigidi schemi e fasulli bigottismi. Ma se da una parte Lawrence puntava il dito contro la classe borghese dall'altra elevava la figura della donna, la sua femminilità, il suo innegabile diritto di sentirsi madre ancor prima di esserlo. La storia d'amore tra Connie e Mellors non è il capriccio che un'annoiata donna ricca si toglie con un suo servitore, ma è la metafora della riforma e della ribellione che contrastano la povertà intellettuale (non per niente il facoltoso marito della protagonista è sterile).
L'Inghilterra forse non capì tutto questo... o forse lo capì fin troppo bene e pubblicò il romanzo nel 1928 censurandolo in ogni sua parte. Due anni dopo Lawrence morirà e L'Amante di Lady Chatterley uscirà in versione integrale solo nel 1960.
L'Inghilterra forse non capì tutto questo... o forse lo capì fin troppo bene e pubblicò il romanzo nel 1928 censurandolo in ogni sua parte. Due anni dopo Lawrence morirà e L'Amante di Lady Chatterley uscirà in versione integrale solo nel 1960.
Probabilmente oggi, a distanza di quasi un secolo dalla stesura, Mellors che cosparge il corpo di Connie con fiori di campo farebbe sbadigliare le sostenitrici delle 50 Sfumature & C., ma la verità è che tante autrici avrebbero solo da imparare da libri come questo. E non per come sono descritte le scene d'amore, ma soprattutto per come ci si arriva a quelle scene, per come il sesso non sia semplicemente fine a se stesso.
Be', udite udite qualcuno l'ha fatto, anche se non so come... anche se ho paura di scoprirlo...
A Gennaio 2014 infatti uscirà per la Fabbri Editore Miss Chatterley di Logan Belle, un riciclo dichiarato quello dell'autrice, un amore proibito che la Belle ha voluto riproporre in chiave moderna e piccante e che durerà ben quattro libri maporcamiserialadraunaltraserie!.
Giudicato oltraggioso e scandaloso, processato, censurato, messo all'indice, proibito: questo l'itinerario della storia degli amori tra una nobildonna, Connie Chatterley, e il guardacaccia Mellors. Un libro che presenta una nuova fisiologia del rapporto tra uomo e donna, in base alla quale essi possono conoscersi nella loro essenza più vera, reale e spirituale solo attraverso un sesso vissuto come mistica comunione e fusione reciproca. Un romanzo che pone in primo piano la prevalenza dell'istinto sul comportamento dettato dalle regole sociali e dalla morale corrente.
"Sono combattuta tra l'amore e il sesso. Ma quando avrò deciso, potrebbe essere troppo tardi". Connie ha amato Cliff dal giorno in cui si sono incontrati. Per tre anni è stato il suo ragazzo e il suo migliore amico. Ma, per la prima volta, manca qualcosa. Il sesso. Sono passati mesi da quando Cliff l'ha toccata, distratto dal lancio di Chatterbox, un nuovo social network da lui progettato. E Connie si ritrova a pensare a un altro. Una tentazione sottile e insistente, che ha il volto di Oliver Mellors. È quasi l'opposto di Cliff, tutto fisico e muscoli. D'altronde, è il suo istruttore di crossfit. Connie sa che non può confondere il sesso con l'amore. Che non dovrebbe rischiare una storia importante per il sesso. Ma ora, presa tra due uomini, si chiede: è possibile avere entrambe le cose?
Che dite, siete pronti a un riciclo come questo?
14 commenti:
Addirittura il titolo simile, oddio!
Nelly
Quindi il libro due non e una versione del primo, tipo in chiave moderna? io non so se la trama e uguale però ho iniziato oggi, 7 il numero maledetto che come After hanno una protagonista che muore per il giorno del compleanno e nel limbo dove si trovano "risolvono il caso".
@Marina
Come dico sempre "fantasia portami via", ma meglio così, almeno uno sa quello che sta per comprare.
@ Nelly avevo tolto il tuo commento pensando che avessi fatto uno spoiler, ma ho visto che quello che hai detto c'è anche nella trama sul retro copertina e l'ho rincollato :P
Un vero riciclo per 7 e After non lo so se c'è stato, ci vorrebbero un po' più di elementi in comune oltre alle due protagonista morte che indagano sul loro caso ^^
Anche a me capita spesso di trovare analogie tra due libri...a volte fin troppo spudorate !!! Ciao e buona domenica. Ah ps: sul mio blog c'è un giveaway in corso...a presto, Alessandra
Allora, non ho letto il romanzo, ma voglio farlo, sinceramente. Questo "remake" poteva essere interessantissimo, secondo me, ma la sinossi è squallidissima. Bah.
Preferisco Lawrence e guai chi me lo tocca....a leggere la trama di Miss Chstterley mi sembra un pò banale eh.....solito libro fatto di serie che parla di sesso?!Spero di no perchè la letteratura sta propio cadendo in basso.
@Bimba
Capita eccome, l'originalità è cosa rara ormai!
@Mr Ink
E' vero, io ho troppa paura di questo "remake", non so se l'autrice ha davvero capito Lawrence e gli ha reso omaggio come si deve... ma ho dei forti dubbi (anche se non dovrei giudicare prima di aver letto il libro in questione).
@Elisha B.
Dalla trama sì, sembra uno dei soliti libri che tanto vanno di moda adesso :/
L'Amante di lady chatterley è un bellissimo romanzo, quello che uscirà ho paura che sia sesso, sesso e ancora sesso. E basta :/
In questo caso Lawrence si rivolterà nella tomba!
@Sarah
La paura ci accompagna mia cara, speriamo di sbagliare!
Temo ed evito i 'remake', soprattutto quando vanno a toccare i grandi classici. Li trovo presuntuosi e anche un po' patetici... Ho fatto un'eccezione solo per 'La cugina americana', con trama riciclata da L'età dell'innocenza, un libro che ho amato molto. Per quanto sia una scopiazzatura nemmeno troppo velata (certe parti sono praticamente identiche!) e, per quanto non conservi che un pallido eco della grandezza dell'originale, non è un libro completamente da buttare. Tuttavia, ho come l'impressione che il riprendere l'amante di Lady Chatterley, di questi tempi, e tirarne fuori una serie in quattro volumi, sia solo l'ennesimo modo per gettarci in faccia pagine e pagine di squallido e noiosissimo sesso. De gustibus.
@Francesca D.
"presuntuosi e un po' patetici" rende alla perfezione e lo condivido in pieno. Eccezioni a parte, è ovvio, quando mai si può fare di tutta l'erba un fascio? Però ecco, l'idea di riprendere "l'amante di lady Chatterley" in tempi in cui l'erotismo commerciale è in prima fila su tutti gli scaffali delle librerie, fa suonare i miei personalissimi campanelli d'allarme.
Poi vedremo ^_^
Mah...il romanzo di David Herbert Lawrence a me è piaciuto molto, è un libro ricco di sentimento e morale e riflessioni, un romanzo critico sotto molti punti di vista. Questo qui dalla trama non mi sembra riprendere il giusto significato di quella storia...ma spero di sbagliarmi ;-)
Interessante e originale rubrica. Può succedere ad autori che neanche si conoscono di avere simili idee e, così, trarne simili trame. Poi bisogna vedere come vengono svolte e le differenze. Comunque, interessante l'idea di questa rubrica. Buon 2014!
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