E' vero che il romanzo migliora poco alla volta, ma è anche vero che a distanza di due giorni non mi ha lasciato granché. Insomma, non ha dei gran difetti, ma nemmeno dei gran pregi.
Ovviamente potete anche difenderlo a spada tratta, di certo non mi offendo se qualcuno la pensa diversamente da me ^^
Ti Aspettavo di J. Lynn
| Casa Editrice Nord, 01/2014 | pag. 396 | € 16,40 | wait for you #1 |
L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro…
Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre.
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?
Voto:
Dopo il bellissimo Oltre i Limiti, fortemente motivata dalla
convinzione che anche nel romance new adult si possono nascondere
storie mature, travolgenti ed emozionanti, mi sono buttata senza
pensarci due volte su Ti Aspettavo,
sapendo che in molte lettrici l'avevano adorato grazie alla presenza di
Cameron Hamilton, il classico protagonista spaccacuori!
Devo però
confessarvi che il mio cuore è ancora bello integro e se avessi dovuto
giudicare il romanzo per le prime duecento pagine avrei usato termini
poco lusinghieri come banale, prevedibile, insulso, monotono... e parte
della colpa sapete di chi è? Proprio sua, di Cam.
Mi spiego. Cam è un ragazzo bellissimo, dal fisico scolpito, ha la battuta sempre pronta, ed è un concentrato di virilità e simpatia oltre che di spavalderia e sfacciataggine, ma a me per duecento pagine ha annoiato da morire (dopo mi sono abituata), e per quanto si dimostri un tipo fantastico, disponibile e paziente, per tutto il libro non cambia, perché meraviglioso è all'inizio e meraviglioso sarà alla fine. Non che ci sia qualcosa di male in questo (beata chi lo incontra uno così), ma ancora adesso non ho capito come si sia innamorato della protagonista: quando gli è scattata la fantomatica scintilla? da dove deriva tutta quella pazienza incondizionata per una ragazza di cui non sa nulla (colpo di fulmine?)? Forse è uno di quei casi in cui la novella con il punto di vista maschile sarebbe stata bene se inserita a fine romanzo, perché il punto di vista di Avery lo penalizza tantissimo a mio avviso.
Ma facciamo un passo indietro che forse sto correndo troppo.
Cam e Avery si incontrano (anzi si scontrano) nei corridoi del campus universitario, lui le sfodera un sorriso da metterla k.o., e inizia subito a fare il provolone piacione, per poi diventare una specie di stalker (in senso buonose esiste un senso buono) quando scopre che
abitano sullo stesso pianerottolo. Le cucina i biscotti, le porta la
colazione tutte le domeniche mattina (svegliandola alle 8,00!!! roba da incenerirlo!!!), si
mette in coppia con lei per i compiti di astronomia, e le chiede
incessantemente di uscire fregandosene bellamente di tutti i suoi
rifiuti. Anzi, sembra quasi che si diverta a ricevere tutta quella
trafila di no!
Ovviamente l'autrice (che è una vecchia volpe) lo fa girare in pieno inverno con magliette a mezze maniche super attillate e a torso nudo tra le quattro mura di casa, come se con tutto questo sfoggio di muscoli volesse far leva sugli ormoni delle lettrici, ma con me questi giochetti non funzionano e li trovo degli escamotage quasi ridicoli. I cliché con Cam si sprecano. Ha poco più di vent'anni ed è già un ex playboy scavezzacollo e lo stuolo di ragazze che si è lasciato alle spalle sono anche contentissime di far parte del suo carnet, perché le tratta così bene e le rende così felici (anche se solo per una notte) che non riescono ad odiarlo, tutt'altro, gli sbavano dietro come cagne in calore. E lui lo sa. E' così consapevole del suo potenziale che la sua autostima è inattaccabile e a ogni complimento risponde con un innocente "lo so".
» continua a leggere sul sito
Acquista su Amazon
Mi spiego. Cam è un ragazzo bellissimo, dal fisico scolpito, ha la battuta sempre pronta, ed è un concentrato di virilità e simpatia oltre che di spavalderia e sfacciataggine, ma a me per duecento pagine ha annoiato da morire (dopo mi sono abituata), e per quanto si dimostri un tipo fantastico, disponibile e paziente, per tutto il libro non cambia, perché meraviglioso è all'inizio e meraviglioso sarà alla fine. Non che ci sia qualcosa di male in questo (beata chi lo incontra uno così), ma ancora adesso non ho capito come si sia innamorato della protagonista: quando gli è scattata la fantomatica scintilla? da dove deriva tutta quella pazienza incondizionata per una ragazza di cui non sa nulla (colpo di fulmine?)? Forse è uno di quei casi in cui la novella con il punto di vista maschile sarebbe stata bene se inserita a fine romanzo, perché il punto di vista di Avery lo penalizza tantissimo a mio avviso.
Ma facciamo un passo indietro che forse sto correndo troppo.
Cam e Avery si incontrano (anzi si scontrano) nei corridoi del campus universitario, lui le sfodera un sorriso da metterla k.o., e inizia subito a fare il provolone piacione, per poi diventare una specie di stalker (in senso buono
Ovviamente l'autrice (che è una vecchia volpe) lo fa girare in pieno inverno con magliette a mezze maniche super attillate e a torso nudo tra le quattro mura di casa, come se con tutto questo sfoggio di muscoli volesse far leva sugli ormoni delle lettrici, ma con me questi giochetti non funzionano e li trovo degli escamotage quasi ridicoli. I cliché con Cam si sprecano. Ha poco più di vent'anni ed è già un ex playboy scavezzacollo e lo stuolo di ragazze che si è lasciato alle spalle sono anche contentissime di far parte del suo carnet, perché le tratta così bene e le rende così felici (anche se solo per una notte) che non riescono ad odiarlo, tutt'altro, gli sbavano dietro come cagne in calore. E lui lo sa. E' così consapevole del suo potenziale che la sua autostima è inattaccabile e a ogni complimento risponde con un innocente "lo so".
» continua a leggere sul sito
Acquista su Amazon
Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.
16 commenti:
L'ho letto anch'io e si legge davvero bene e in fretta come dici e razionalmente le critiche che muovi sono tutte vere, perchè anche a me a posteriori ha lasciato poco, però durante la lettura ero abbastanza presa devo riconoscerlo.
Voglio anche ringraziarti dei consigli, ti leggo sempre volentieri, riesci a essere critica in modo costruttivo!
Maddalena
@maddalena
Grazie, mi hai fatto un bellissimo complimento, ogni tanto ho paura di passare per l'acida della situazione, ma mi rincuora sapere che emerge altro (o anche altro xD).
Riguardo al libro sì, se l'avessi valutato a caldo sarei stata meno critica, perchè comunque l'ho preferito a titoli come Easy o Uno Splendido Disastro, però a pensarci bene poteva avere tempi diversi. meno parti "ciocci" e più sostanza, una sostanza che arriva in extremis.
Poi forse è un limite mio, ma adoro le storie in cui lui e lei sono complicati e incompatibili, mentre qui con Cam non c'era trippa per gatti. Gli mancava una bella coccarda puntata al petto con su scritto "the best".
Ciao Silvia!!
A me è piaciuto tantissimo! Be', è vero..la storia non ha nulla di particolare, i protagonisti sono caratterizzati da un passato troppo tragico ma in fin dei conti io adoro lo stile della Armentrout e mi ha fatto ridere troppo!
Mmm non so se mi hai convinto oppure no o.o ho le idee confuse lo ammetto XD
La cover non mi piace affatto... sapere però che l'autrice è in realtà la Armentrout mi ha incuriosito...
Ma ti faccio la domanda da un milione di euri U.U alla fine le 200 pagine stucchevoli ti hanno dato impressione di considerare il romanzo abbastanza buono da essere letto? :3
@Giusy P.
Riconosco che lo stile dell'autrice è migliore di quello di molte sue colleghe e se il romanzo l'ho divorato è proprio per questo, però la mia parte razionale stavolta ha avuto il sopravvento, cosa che non deve succedere, anzi, non voglio che succeda(e che non è successa con Oltre i Limiti).
@daydream
Mentre Uno Splendido Disastro non lo consiglio a nessuno questo posso anche consigliarlo a chi ha voglia di tanto, tanto, ma taaanto amore. Per i miei gusti ce n'era troppo e nonostante le sfighe era sempre tutto troppo perfetto :(
Figurati, ho detto quello che penso, a volte svisceri da un libro delle verità che mi erano anche sfuggite, come in questo caso! Hai ragione a dire che l'autrice a volte manipola un po' il lettore facendo leva sugli ormoni.
Maddalena
Ciao Silvia, io l'ho letto in lingua originale qualche mese fa e mi è piaciuto davvero tantissimo, magari ci fosse un principe azzurro così !
Se passi dal mio blog ho bisogno del vostro aiuto per una specie di sondaggio...ti aspetto ! Alessandra
@Maddalena
Non che voglia un protagonista cesso, ci mancherebbe, ma ci sono tanti modi per non ostentare cotanto splendore :P
@Bimba
Sì non lo nego, beata chi se lo trova, sarò strana io, ma era davvero troppo perfetto :P
Al momento non sono in vena di protagonisti perfettini, quindi seguirò il tuo consiglio e lo leggerò quando sentirò il bisogno di coccole (come alternativa alla cioccolata) ^_^
@Emy
Magari se l'avessi letto dopo un horror sarebbe stato meglio xD ma dopo Oltre i Limiti - che mi è piaciuto parecchio - i difetti si sono accentuati.
Cmq di primo acchito ci avevo dato 3,5, averlo recensito dopo qualche giorno l'ha penalizzato.
Ma quindi, lo consigli o no? Altrimenti proseguo la lettura della mcgarry in inglese!
P.s. a me uno che non porta la biancheria, mi fa zozzo!
Marta
@Marta
Dipende a chi. Non è che lo sconsiglio in toto, ma non lo consiglio nemmeno a occhi chiusi come farei con Oltre i Limiti.
Stringi stringi ci sono sempre lui/lei che fanno tanti piccoli passi per costruire la loro relazione (anche se i problemi di Avery lui li scopre alla fine), non è brutto, dopo duecento pagine migliora anche, ma l'inizio per me è davvero scadente.
P.S. Sììì, sta cosa che non porta la biancheria intima... sotto i jeans... terribileeeeeeeeeeeee!
Come te non amo il genere...devo dire che questa recensione mi ha fatto morire ("accesso facilitato", oddio, sto ancora ridendo!). Grazie per la ventata d'ironia e sagacia!
@la libreria di Tessa
Credo di dover andare in terapia... cioè, fondamentalmente a me questi romanzi dovrebbero piacere, io sono una lettrice di romance doc, nelle storie d'amore ci sguazzo, cosa succede quando prendo in mano un new adult è un po' complicato da spiegare, ma la criticona che è in me spesso prende il sopravvento.
Però ripeto, se qualcuno ama la storia supermegastraromanticosa Ti Aspettavo può piacere.
Grazie Silvia! Almeno so cosa aspettarmi e non mi illudo di trovare chissà quali drammi esistenziali. Lo terrò per i momenti in cui avrò voglia di coccole e leggerezza.
Alla prossima!
Alice
Mi ha fatto piacere leggere la tua recensione! Finalmente un parere leggermente differente c:
Posta un commento