31 marzo 2016

Anteprime Vicine e Lontane #22

Buongiorno a tutti! Anzi, il mio stomaco brontola e mi segnala che è quasi ora di pranzo. La primavera mi mette addosso sonno e fame, due cose che messe insieme non sono proprio il massimo, ma cosa ci posso fare?!?!
Oggi sbirciamo alcune anteprime nemmeno troppo lontane, tranne l'uscita in autunno del primo romanzo tratto dai film sceneggiati dalla Rowlings e il tanto atteso (almeno da me) nuovo libro di Joe Hill. Voi cosa state aspettando?

Incubo di Wulf Dorn

| 26 Maggio 2016 | Corbaccio | pag. 300 |

 
Dalla morte dei genitori in un terribile incidente d’auto dal quale è uscito miracolosamente illeso, Simon soffre di incubi spaventosi. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico in seguito allo shock, Simon si è stabilito dalla zia insieme a suo fratello maggiore. Adattarsi alla nuova vita è un compito durissimo, soprattutto da quando Simon è perseguitato da una presenza malvagia che lo spia nel buio, proprio come nei suoi sogni più spaventosi. E forse proprio questa presenza è responsabile della scomparsa di una ragazza, la stessa che Simon decide di cercare aiutato dalla sua unica amica.

Il Segreto della Regina Rossa di A.G. Howard

| 5 Maggio 2016 | Newton Compton | Splintered #3 |

 
Dopo essere sopravvissuta al disastroso ballo, Alyssa si sente più coraggiosa che mai ed è decisa, nonostante sia una follia, a salvare i suoi due mondi e le persone che ama. Anche se questo significa sfidare la Regina Rossa su un campo minato da trucchi e astuzie, e anche se l’unico modo per raggiungere il Paese delle Meraviglie, ora che la tana del coniglio è chiusa, è quello di passare attraverso lo specchio, una dimensione parallela popolata da pericolosi mutanti. Con l’aiuto del padre, Alyssa affronta così il viaggio verso il centro della magia e del caos alla ricerca di sua madre. Riuscirà, insieme a Jeb e Morpheus, a salvare il mondo dalla distruzione in cui è intrappolato?

Serie Splintered
  • Il Mio Splendido Migliore Amico
  • Tra Le Braccia di Morfeo
  • Il Segreto della Regina Rossa


Le Sorelle di Claire Douglas

| 9 Giugno 2016 | Casa Editrice Nord | pag. 406 |

 
Da oltre un anno, dalla maledetta notte in cui ha perso la vita la sua gemella Lucy, Abi fa di tutto per allontanare il dolore e per prendere le distanze da ciò che può ricordarle la sorella: ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici, si è trasferita in una nuova città. Eppure, quando incontra Bea, ha l’impressione che il destino le stia dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia pure nel modo di parlare e di vestirsi. Inoltre anche lei ha un gemello, Ben, perciò più di chiunque altro comprende il vuoto che sente Abi. E si propone di colmarlo, accogliendola nella grande casa che divide col fratello. Se con Bea è stata un’affinità istantanea, con Ben è amore a prima vista. Tuttavia, più tempo passa insieme con loro, più Abi si convince che ci sia qualcosa che non vada. All’inizio è solo una sensazione; poi, però, sono arrivate le fotografie strappate, gli oggetti spariti dalla sua camera, l’uccello morto lasciato sul letto. Sono opera di Bea, folle di gelosia per la relazione del gemello? A volte, Abi spera che sia così. Altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha scoperto il suo segreto…

Scomparsi di Caroline Eriksson

| 19 maggio 2016 | Casa Editrice Nord |

 
Intorno a lei c'è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Erano scesi dalla barca nel pomeriggio, per fare una passeggiata sull'isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre Greta era rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, tingendo il cielo di lingue color sangue, l'acqua intorno a lei è fredda e immobile come pietra e Greta ancora non sente né la voce rassicurante del marito né la risata argentina della figlia. Scende a terra a cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono su quell’isoletta. Sono scomparsi. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo dei giorni di riposo. Nulla anche lì. Non le rimane che andare alla polizia. Alla centrale, l'accoglie una giovane agente dall'aspetto gentile. L'ascolta, fa qualche verifica al computer. E, con voce sorpresa, annuncia a Greta che lei non è sposata e non ha mai avuto figli…
Chi sono Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E chi è davvero Greta? Qual è la sua storia? Perché sta mentendo? O, forse, è proprio lei l’unica a dire la verità?

L'Indizio di Helen Callaghan

| 30 Giugno 2016 | Corbaccio | pag 340 |

 
Margot Lewis insegna all’Università di Cambridge e tiene una rubrica di consigli su un giornale locale. Quando viene a sapere che una sua ex studentessa è apparentemente fuggita di casa, non può non pensare al caso di Bethan, un’altra studentessa sparita quindici anni prima e di cui non si è mai saputo nulla. E quando poi incomincia a ricevere per lettera delle richieste di aiuto proprio da parte di Bethan, Margot si precipita dalla polizia sostenendo che c’è un collegamento fra i due casi e che Bethan è ancora viva. La polizia però è convinta che si tratti solo di un macabro scherzo. Ma Margot è disposta a tutto pur di arrivare alla verità, perfino a partecipare a una trasmissione televisiva, senza calcolare che la sua vita stessa verrà scandagliata, e il suo passato con tutte le sue zone d’ombra e i ricordi rimossi finirà sotto gli occhi di tutti. Compresi i suoi.

Giovane ragazza Scomparsa di Alexandra Burt

| 23 Giugno 2016 | Newton Compton

 
Estelle Paradise si risveglia in un letto d’ospedale: la sua macchina è stata ritrovata distrutta in fondo a un burrone, lei ha una ferita alla testa e i suoi ricordi sono confusi e frammentari. Poi una terribile verità si fa strada: sua figlia è scomparsa. Qualche giorno prima, qualcuno ha sottratto Mia dalla sua stanza. In preda al panico e incapace di ricordare cosa sia successo, Estelle si lancia in un’estenuante ricerca della verità, ma le prove smentiscono la sua versione dei fatti e la donna diventa la principale sospettata agli occhi della polizia e dei media. Estelle sa bene che la chiave per capire cosa è successo quella notte è nascosta nella sua mente: può davvero aver fatto del male alla sua bambina?

La Casa Sul Lago di Thomas Harding

| 12 Maggio 2016 | Ponte delle Grazie |

 
Questa è la storia di una casa di legno costruita in riva a un lago vicino a Berlino. Una storia di nove stanze, un piccolo garage, un prato lungo e stretto e un orticello. È la storia di come nacque, come fu trasformata dai suoi abitanti e come lei, a sua volta, trasformò loro. È la storia di un edificio che fu amato e perduto da cinque famiglie. È anche la storia della Germania in un secolo turbolento. La storia di un edificio che ha resistito a cambiamenti sismici che scossero il mondo perché quella casa, a modo suo, fu in prima linea nella Grande Storia.
Nota: romanzo finalista del Costa Biography Award 2015.


La Grotta di Cristallo di Mary Stewart

| 19 maggio 2016 | Elliot | pag. 450 | € 22,00 |

 
Nella magica e selvaggia Britannia del V secolo d.C. vive un ragazzo dai poteri particolari: Merlino. È figlio della figlia di un re, ma la sua vita non è facile: qualcuno lo odia e lo minaccia, e perciò è costretto a fuggire. Nel lungo esilio, fra avventure, amori e battaglie, perfeziona le sue arti magiche, che lo porteranno ad assumere un compito gravoso ed entusiasmante: essere il maestro di Re Artù, il re di Bretagna, colui che guiderà i cavalieri della Tavola Rotonda.
Nota: Primo libro dedicato a ciclo di Re Artù uscito a metà degli anni Settanta e da tempo fuori catalogo.


Fantastic Beasts and Where to Find The - J.K. Rowling


Comunicato stampa: HarperCollins Publishers, in partnership con la Warner Bros. Consumer Products, annuncia l’acquisizione dei diritti mondiali per la pubblicazione in tutte le lingue di tutti i titoli per adulti legati a Fantastic Beasts and Where to Find Them film della Warner Bros Pictures che sarà nelle sale di tutto il mono in versione 2D, 3D e IMAX a partire dal 18 Novembre 2016.

Il copione di Fantastic Beasts and Where to Find Them, scritto da J.K. Rowling, proietterà il pubblico in una magica New York degli Anni Venti. Protagonista di questo mondo fantastico nei panni del magizoologo Newt Scamander, sarà il vincitore dell’Academy-Award® Eddie Redmayne.
Grazie a una trama avvincente e una fotografia straordinaria, il film è una perfetta base la pubblicazione di un grande numero di prodotti editoriali dedicati a un pubblico adulto. I volumi prodotti da HarperCollins saranno in grado di trascinare i lettori direttamente dentro il film e i successivi sequel, portandoli anche a sbirciare i segreti del dietro le quinte. I libri includeranno dettagli sulla realizzazione dei film, i processi creativi artistici e tecnici e interviste con il cast e la troupe e potranno essere anche in formati interattivi, come albi da colorare e libri-cartolina.

L’amministratore delegato di HarperCollins UK, Charlie Redmayne, ha commentato: “Siamo entusiasti di pubblicare i volumi legati aFantastic Beasts and Where to Find Them. Il film promette di essere una trasposizione spettacolare del mondo di J.K. Rowling e i libri ne saranno il perfetto accompagnamento per i fan di tutto il mondo.

Il Presidente e CEO di HarperCollins Worldwide, Brian Murray, ha affermato: “Per la prima volta possiamo pianificare, coordinare e integrare la pubblicazione internazionale di romanzi legati all’uscita di un film con la Warner Bros. Consumer Products. Un’operazione che ci permetterà di amplificare al massimo la popolarità dei libri e del film.

I primi titoli HarperCollins legati al film saranno pubblicati nell’autunno del 2016, in concomitanza con l’uscita della pellicola nelle sale .

The Fireman di Joe Hill

| Data da definire | 17 Maggio 2016 in America |

 

Fireman sta arrivando. Manteniamo il sangue freddo.
Una nuova, terrificante piaga si sta diffondendo a macchia d'olio in tutto il Paese, colpendo, una a una, ogni singola città: Boston, Seattle, Detriot...
Gli studiosi la chiamano Draco Incendia Trychophyton, per la gente comune è semplicemente Dragonscale, una spora mortale altamente contagiosa che segna i corpi dei contagiati con striature simili alle bruciature, fino a portarli alla combustione.
Ci sono già milioni di persone infette e non esiste una cura...
Protagonisti della storia una donna e la sua lotta disperata per salvare il bambino che porta in grembo...

Purtroppo la Sperling & Kupfer non ha ancora annunciato una data certa, ma io sono ottimista ;)




Alla prossima 8)

30 marzo 2016

Le Uscite di Marzo 2016

Mi sono appena resa conto che le ultime uscite segnalate qui sul blog sono quelle di Novembre, poi il nulla.
Giuro che mi sono messa più volte al computer per cercare titoli interessanti e degni di nota, ma sotto Natale non c'è mai niente di interessante e anche Gennaio e Febbraio sono stati un po' "mosciarelli", quindi alla fine non ho mai cliccato su "pubblica"... erano post troppo poco allettanti per noi avidi lettori ;)
Ma con la primavera c'è il risveglio dei sensi, le case editrici sono uscite dal letargo e le news sono tantissime!
Buono shopping!

Longanesi

 
| La Tristezza ha il Sonno Leggero di Lorenzo Marone | pag.384 | € 16,90 |
Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli, È uno di quei figli cresciuti un po' qua e un po' là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre, Sulla soglia dei quarant'anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto. Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l'appuntamento con la sua vita. E uno per uno deciderà di affrontare le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ama, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle. Imparerà così che per essere soddisfatti della vita dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che non abbiamo alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatoci dalla famiglia. E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua esistenza ...
Dal 7 Marzo 2016.

Neri Pozza

 
| La Ragazza Che Non Sapeva di Marion Pauw | pag. 305 | € 17,00 |
Iris Kastelein lavora presso Bartels & Peters, un rinomato studio legale di Amsterdam dove, in cambio di laute parcelle, si soccorre il prossimo nei guai con la legge. Uno "sporco lavoro", come si suole dire, reso ancora più proibitivo dal fatto che Iris deve occuparsi anche di Aaron, il bambino avuto da un uomo dal quale si è sentita attratta una sola volta in vita sua. Tra sessanta ore di lavoro alla settimana, riunioni, rapporti, cause, negoziati che si succedono a ritmo infernale, corse all'asilo per recuperare Aaron, Iris sa, però, di essere una giovane donna grintosa, indipendente, con un bambino semplicemente adorabile. Un giorno, tuttavia, una scoperta sconvolgente viene a disintegrare tutte le sue certezze. Una futile indagine sulle cause della morte di un pesciolino, contenuto nell'acquario apparso di punto in bianco qualche anno prima nel salotto di sua madre, la conduce sulle tracce di un certo Ray Boelens. Ray non è soltanto il primo proprietario dell'acquario. Ray è, secondo la giustizia olandese, un assassino accusato di un crimine orrendo: avrebbe ucciso, con numerose coltellate. la sua vicina insieme con la figlia perché non ricambiava i suoi sentimenti, e avrebbe poi infierito sulla piccola spegnendo sul suo cadavere un mozzicone di sigaretta. Questo "mostro della porta accanto", infine, spedito a marcire tra le mura di un manicomio criminale, porta stranamente lo stesso cognome della madre di Iris: Boelens.
Dal 17 Marzo 2016.

Einaudi

 
| La Prima Verità di Simona Vinci | pag. 397 | € 20,00 |
Nel 1992 Angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull'isola di Leros. È pronta a prendersi cura, come i suoi colleghi di ogni parte d'Europa, e come i medici e gli infermieri dell'isola, del perdurante orrore, da pochi anni rivelato al mondo dalla stampa britannica, del "colpevole segreto d'Europa": un'isola-manicomio dove a suo tempo un regime dittatoriale aveva deportato gli oppositori politici di tutta la Grecia, facendoli convivere con i malati di mente. Quelli di loro che non sono nel frattempo morti sono ancora tutti lí, trasformati in relitti umani. Inquietanti, incomprensibili sono i segni che accolgono la ragazza. Chi è Basil, il Monaco, e perché è convinto di avere sepolto molto in alto "ciò che rimane di dio?" E tra i compagni di lavoro, chi è davvero la misteriosa, tenace Lina, che sembra avere un rapporto innato con l'isola? Ogni mistero avrà risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla Storia, nell'"archivio delle anime" che il libro farà rivivere per il lettore: storie di tragica spietata bellezza, come quella del poeta Stefanos, della ragazza Teresa e del bambino con il sasso in bocca. Con "La prima verità" che, fin dal titolo, da un verso di Ghiannis Ritsos, allude a una verità di valore assoluto oltre e attraverso le vicende del libro, che si svolgono in luoghi e tempi diversi, e delle vite dei personaggi che si presentano al lettore, Simona Vinci torna al romanzo dopo molti anni, e vi torna con una felicità e una libertà mai raggiunte prima.
Dal 29 Marzo 2016.

Sperling & Kupfer

 
| Il Bazar dei Sogni di Stephen King | pag. 499 | € 19,90 |
"Attenti alla lama, avverte Stephen King introducendo una delle venti storie che sono raccolte ne 'Il bazar dei brutti sogni'. E ha ragione. La lama è sempre presente, qualunque sia lo stile che Stephen King sceglie. Si tratti dell'antica zampata con cui si apre il libro, in 'Miglio 81'(macchine assassine, avete presente?), o della struggente bellezza del racconto di chiusura, 'Tuono estivo' (un post-apocalittico, come 'L'ombra dello scorpione', con un guizzo di rivolta che non si spegne neanche con la vecchiaia). Venti storie che toccano tutta la gamma delle emozioni, come King sa fare: l'ironia, la ferocia, la malinconia, l'amore. E la paura, certo. Vi spaventerete per un bambino cattivo che uccide e per piccoli demoni che si nutrono del dolore. Vi interrogherete sulla vita dopo la morte (e se il purgatorio fosse un ufficio polveroso? Se l'angelo delle tenebre fosse un bellissimo ragazzo?); imparerete a temere anziani giudici in grado di prevedere la scomparsa degli altri e giornalisti di gossip in grado di provocarla. Uomini in soprabito giallo vi attenderanno in salotto e anziani pastori tenteranno la vostra onestà, mentre da qualche parte nelle terre selvagge uno sceriffo si interrogherà sulla giustizia." (Loredana Lipperini)
Dal 22 Marzo 2016.

Piemme

 
| La Vita Perfetta di Renee Knight | pag. 283 | € 19,50 |
Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel libro, l'edizione scalcagnata di un romanzo intitolato "Un perfetto sconosciuto", non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci riesce perché quel libro - anche se Catherine non sa chi l'abbia scritto, o come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato - racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha nascosto a tutti, anche a suo marito. Chi è l'autore di quel libro, e come fa a conoscere Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una vacanza al sole della Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà fare i conti con la paura, e - forse per la prima volta - con la verità. Perché anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono distruggerle.
Dal 15 Marzo 2016.


 
| La Casa dei padri Invisibili di Brando Skyhorse | pag. 305 | €17,50 |
Brando aveva tre anni quando suo padre ha abbandonato lui e sua madre in un quartiere di Los Angeles chiamato Echo Park. È stato allora che sua madre, una vera incantatrice, che sapeva inventarsi le bugie più folli e farle sembrare verità, decide che non c'era nessuna ragione di continuare a essere messicani, e che d'ora in poi sarebbero stati indiani nativi americani. Brando Skyhorse suonava molto meglio di Brando Ulloa, e solo anni dopo, quando ormai l'inganno aveva coinvolto vicini, compagni di scuola e persino il vicepreside della sua scuola elementare, Brando scopre la verità.
Intanto per tutta la sua infanzia e adolescenza cinque uomini si succedono nella vita di sua madre, e quindi nella sua. Uomini che dovevano essere chiamati immediatamente padri, non importa quanto si sarebbero fermati. Uomini a cui lui immancabilmente si affezionava e che poi immancabilmente sparivano.
Avvincente ed emozionante, divertente e intensa, ricca di personaggi indimenticabili, la memoir di un giovane uomo alla ricerca dei pezzi di sé che ogni padre si è portato via. Una storia affascinante che rivela così tanto della nostalgia, della complessa natura della famiglia, del senso di mancanza e di appartenenza e della capacità dell'uomo di tradire e salvare se stesso da diventare universale.
Dal 22 Marzo 2016.

Bollati Boringhieri

 
| Io e Betty di George Hodgman | pag. 346 | € 18,00 |
È l'estate più calda da decenni, soprattutto nel Midwest, ma George decide comunque di tornare a Paris, Missouri, per festeggiare il novantunesimo compleanno della madre. Betty è malata, di un cancro che si fa strada molto lentamente, ma preferirebbe morire che chiedere aiuto o assistenza, soprattutto al figlio. È proprio per questo, verificato l'inesorabile declino della vecchia signora nonché delle piante in giardino, che l'autore cinquantenne editor di "Vanity Fair" e newyorchese convinto - decide di restare e prendersi cura di lei. Impresa non facile. George ricorda una giovane donna bionda, bella, sempre al volante della sua Impala, grande giocatrice di bridge, pianista eccellente, e vede ora una vecchia signora in ovvia sofferenza, fragile, ma ben decisa a fare le cose a modo suo, dalle sedute dal parrucchiere alla cura dell'obsoleto arredamento di casa. La comunicazione tra i due, spesso spassosa, sempre originale, è però resa difficile da qualcosa che non è mai stato detto: il silenzio sull'omosessualità del figlio, imposto dal padre, e necessario nella piccola comunità dell'America rurale, non ha però intaccato la corrente emotiva che passa tra madre e figlio. Finalmente liberi di amarsi e scontrarsi, grazie anche alla mancanza di inibizione di Betty, dovuta forse all'età, forse a un inconscio processo di riflessione.
Dal 24 Marzo 2016.

Mondadori

 
| La Mano Che ti Nutre di A. J. Rich | € 19,00 |
Morgan Prager ha trent'anni e sta finendo la sua tesi di dottorato sulla psicologia delle vittime. È da poco fidanzata con Bennett, sexy e possessivo ma incredibilmente riservato. Una mattina Morgan torna dall'università e trova Bennett in un lago di sangue, sbranato a morte dai tre cani che lei ha salvato dalla strada. Sconvolta e terrorizzata dalla violenza degli animali, si sente improvvisamente vittima della stessa sindrome che studia all'università: un patologico altruismo, che quando agisce in modo disinteressato può fare più danni di qualsiasi cattiva intenzione.
Ancora scioccata da quello che è accaduto e sopraffatta dal senso di colpa, Morgan cerca di rintracciare i genitori di Bennett per dare lei stessa la terribile notizia. Ma quello che presto scopre è che i genitori non esistono, non c'è nessun numero 42 in rue Saint-Urbain a Montréal, e molte delle cose che il fidanzato le ha detto non hanno nessun riscontro nella realtà. Tutto quello che le ha raccontato – la sua famiglia, il lavoro, la casa dove vive – sono bugie. La verità è che Bennett ha altre due fidanzate e una ex moglie, e una dopo l'altra muoiono in circostanze quantomeno sospette. Il tentativo di Morgan di scoprire chi era davvero il suo uomo diventa allora qualcosa di ben più urgente di un'indagine su un'identità manipolata, diventa questione di vita o di morte.
Se vuole rimanere in vita, Morgan deve scoprire come è veramente morto Bennett e chi sta uccidendo le donne della sua vita.
Inquietante e provocatorio, La mano che ti nutre non è solo un romanzo dalla suspense inarrestabile, ma anche una storia raccontata da due scrittrici eccezionali, dove la precisione della scrittura e la capacità di scendere nel profondo dell'animo umano sono al servizio di una trama che non lascia scampo.
Dal 19 Marzo 2016.



Alla prossima 

28 marzo 2016

Recensione, BIG APPLE di Marion Seals

Buonasera a tutti!
Oggi recensione leggera leggera di un romanzo davvero divertente, ma a mio gusto personale risate e romance non sempre viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda. Tra me e Big Apple non c'è proprio stato feeling nonostante nel panorama del self stia riscuotendo tantissimo successo.
Mi spiace, perché mi sento un po' di tradire tutte quelle amiche che me l'hanno consigliato, ma ragazze... è proprio una questione di gusti, all'autrice ho ben poco da rimproverare in fatto di stile, un po' di più su come ha caratterizzato la sua strampalata protagonista con cui non uscirei nemmeno a prendere un caffè!
Va be', vi lascio alla recensione e spero che abbiate passato una serena Pasqua <3

BIG APPLE di Marion Seals

| self publishing, 01/2016 | pag. 466 | € 2,99 ebook |
- Living NY # 1 -

Dora e Lex. Assistente personale e grande capo. Giovane e ambiziosa, lei, miliardario e casanova, lui. Sì, avete ragione, gli stereotipi ci sono tutti, e… no, non è un romance come quelli che avete letto finora.
“Mi chiamo Dora Monroe, ho venticinque anni e vivo a New York. Che culo, direte voi.
Vivo nella parte brutta di New York: il Bronx.”
Fedora Monroe, per gli amici Dora, originaria del Connecticut, lavora in una famosa casa editrice della Grande Mela, come assistente personale del proprietario, in attesa della grande occasione.
“Speravo di farmi notare abbastanza in fretta, ma dopo ben 743 giorni – sì, avete letto bene, SETTE-CENTO-QUARANTA-TRE, li ho contati – ancora nessuno si è inginocchiato ai miei piedi per supplicarmi di correggere le bozze di chicchessia. Chi dovrebbe promuovermi? Il mio capo, ovviamente. Chi è il mio capo?”
Alexander Maximilian Stenton III, rampollo di una delle famiglie più ricche e in vista degli Stati Uniti, tanto bello e intelligente, quanto presuntuoso e dispotico.
“Il mio nome è Alexander Maximilian Stenton III, ma gli amici mi chiamano Lex e la ragione non me la ricordo più. Nasco in una famiglia alto-borghese, con infiltrazioni nobili da parte di madre. La mia bisnonna sposò un conte e questo fa di noi i privilegiati tra i privilegiati. Ovvio che non conterebbe un cazzo se non fossimo anche schifosamente ricchi.”
Ecco che, quando il romanzo di un’autrice di punta della casa editrice rischia di non essere pubblicato nei tempi previsti, Dora ha la possibilità di fare ciò per cui è nata: l'editor.
Da qui, complice un segreto professionale che se rivelato farebbe perdere milioni di dollari, le vicende di Dora e Lex si intrecceranno in un incastro (im)perfetto di emozioni: litigate, sesso sfrenato e un’antipatia reciproca saranno gli elementi costanti del loro rapporto.
A tutto questo si aggiungeranno le vicende dei loro amici e conoscenti che, tra situazioni pericolose e imprevisti comici, faranno da sfondo a un legame che andrà crescendo di giorno in giorno a dispetto dei due protagonisti.
Riusciranno Dora e Lex, così in apparenza inconciliabili, a trovare un punto di incontro? O il loro orgoglio e la diffidenza reciproca li allontaneranno per sempre?
Voto:

Aiuto! Libro divorato, fagocitato, consumato... almeno fino a metà... Duecento pagine che sono scese meglio del cappuccino mattutino... e poi? Poi lo stallo, la crisi, il cervello che ostacola il piacere della lettura innescando meccanismi logici e del tutto razionali. Continuo a leggere, poco alla volta arrivo alla fine, ma purtroppo, a malincuore, mi tocca dire che Dora (la protagonista) mi è stata simpatica quanto una verruca seborroica all'alluce del piede.
Ok, non tutti possono piacere a tutti, ma credo che lo scopo dell'autrice fosse proprio quello di dar vita a un personaggio capace di far ridere a crepapelle. E lo fa da un certo punto di vista. La Seals ha uno stile invidiabile, una capacità narrativa impeccabile, una padronanza di linguaggio che se potessi gliela ruberei seduta stante, ma la sua insolita, stravagante e moderna protagonista non l'ho trovata assolutamente coerente e pagina dopo pagina ha finito per urtare il mio già labile sistema nervoso.
Lasciate che vi spieghi, e nel caso servisse mi procurerò un avvocato, visto che Big Apple è uno dei self più amati e votati di Amazon.

Dora e Lex lavorano insieme. Lui è il suo capo, un notevole esemplare di maschio caucasico, dotato di un innato delirio di onnipotenza, lei la sua segretaria, l'unica a non averlo mai idolatrato e a compatire tutte quelle galline spennacchiate che cadono ai suoi piedi come birilli.
Ma come immaginerete... chi disprezza compra.
Per una serie di situazioni che non sto qui a raccontarvi i due inizieranno una convivenza forzata (forzata pure nella motivazione, ma va bè...) fatta di sesso, sesso e ancora sesso. Ma attenzione, Dora non è assolutamente come tutte le altre donne (nooooo), lei non pende dalle sue labbra, infatti considera Lex un mero strumento di piacere al pari di un vibratore (come se questa cosa le facesse onore).
Ovviamente con il tempo lui si dimostrerà un uomo diverso da quello che lei si figurava, e Dora - inadeguata ma affascinante scaricatrice di porto - saprà conquistarlo, quindi bla bla blaaaa, amen, e vissero tutti felici e contenti.

Questa è la trama per sommi capi, e lo so, apparentemente è uguale ad altre tremila trame di romance, ma il punto forte dell'autrice sta altrove. Marion Seals ha un'ironia dirompente che sgorga a fiotti e sul palcoscenico di una New York spaccata in due - da una parte la fetta commestibile, dall'altra quella marcia (il Bronx) - fa muovere una serie di personaggi decisamente caricaturali, come Randy, lo stragay di turno, l'ingessato maggiordomo George, l'ex pugile afroamericano Luther, il bigotto padre di Dora e la madre di lei che ancora vive secondo i dettami della cultura hippie... insomma, se ne volete uno normale ve lo dico subito: qui non lo troverete.
Solo che con me "il troppo stroppia" e in Big Apple c'è davvero troppo di tutto, anche di pagine.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

24 marzo 2016

Weekly Recap #141

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buonasera carissimi lettori, oggi è stata una bellissima giornata di sole e ne ho approfittato per fare un giro nel centro di Bologna e un salto al Libraccio. Ho (ovviamente) comprato qualcosa e mentre fotografavo il bottino mi è venuto in mente che è da un po' che non vi mostro le new entry, quindi direi che è il caso di fare il punto della situazione.


Partiamo proprio da oggi. Ho comprato tre libri, due dei quali erano in wish list, il terzo invece è stato amore a prima vista. Ho cercato di non farmi influenzare solamente dalla cover (anche se... sapete quanto siano importanti, vero?), ma il prezzo era super allettante e i commenti cercati rapidamente in internet decisamente positivi. Non che fossero tanti, ma non ho voluto soffermarmi troppo su certi dettagli o a quest'ora sarei ancora davanti a quello scaffale a meditare. Quindi tre, due, uno... e Iron House di John Hart è finito alla cassa.

L'ultimo romanzo (a detta di molti il meno riuscito #piango) di Carrisi, La Ragazza nella Nebbia, l'ho preso in nome della fiducia cieca che nutro verso questo autore. Donato vai tranquillo, puoi pubblicare anche un libro su come ti pettini che io lo comprerò!

Il Gusto Proibito della Zenzero l'avevo in wish list da tantissimo tempo. Mesi? Macché, direi addirittura anni! Sono stata più volte sul punto di acquistarlo in formato economico ma evidentemente era destino che prima o poi m'imbattessi nell'edizione rilegata scontata del 70%. Ode a te o Libraccio!
Come sopra vi lascio i link di Amazon sotto la foto così potete leggere le trame ;)

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E adesso veniamo ai libri un po' più datati. Sono stata brava, anche perché sto smaltendo diversi romanzi che avevo da fin troppo tempo. Immagino capiti anche a voi di desiderare tanto una cosa e poi, non appena la stringete tra le mani, puff!, tutto finito! Ecco, coi libri mi capita troppe volte. Voglio un titolo in modo viscerale e quando ce l'ho - paga e soddisfatta - lo ripongo in libreria dove rischia di risposare fino alla fine dei tempi e diciamocelo QUESTA COSA NON VA BENE! 

 
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Aperta e chiusa parentesi, delle new entry ho letto solo Wolf di Lavie Tidhar (recensito qui), un titolo geniale e se amate l'ucronia non potete perdervelo. Ma anche se amate tutto quello che non è politicamente corretto, l'ironia acuta e pungente, il pulp e il thriller.  

Room di Emma Donoghue l'ho preso poco tempo fa mentre facevo la spesa al supermercato. Non vado matta per le cover che ripropongono le locandine del film, ma questo passava il convento e di questo ci siamo accontentati. Che preferivo il vecchio titolo Stanza Letto Armadio Specchio non ve lo dico nemmeno, ma almeno l'hanno scritto in piccolino piccolino (gli ipovedenti ringraziano) sulla cover. Voglio anche vedere il film, ma da brava lettrice sto frenando in tutti i modi la mia curiosità.

 
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Solo il Vento lo Ascoltava è il romanzo che sto terminando di Nicola Arcangeli ed è il seguito di Dove Oggi è già Domani. Vi ho accennato qualcosa in questo post e se siete curiosi vi invito a seguire la Pagina Facebook: tra foto, estratti e video, entrerete nel mood paranormal thriller in men che non si dica! Per capire se potrebbe piacervi prendete un pentolone e buttateci dentro le vecchie serie di Ai Confini della Realtà, un pizzico di Dario Argento, un tocco alla Ken Follett e una spruzzata di Stephen King. Come ricetta che dite? Fa al caso vostro? 8)

E infine Chanel Non fa Scarpette di Cristallo di Barbara Fiorio arrivato dritto dritto da Bookmooch. Ogni tanto quel sito mi toglie delle soddisfazioni, non c'è che dire! Ammetto però di averlo iniziato in ebook e di essermi bloccata dopo poche pagine... spero che con il cartaceo tra le mani le cose possano funzionare meglio.

Poi, circa due settimane fa, sono stata in fumetteria...


Dovete sapere che io da ragazzina adoravo Dylan Dog. Andavo alle superiori quando lo leggevo, poi non so se sono cambiata io o se sia stato lui a farlo, ma un bel giorno mi ha stancato. A quel tempo ero anche giovane e scema - parecchio scema - perché una mattina mi sono alzata, ho preso tutti i miei 100 numeri, e li ho portati a una libreria dell'usato. Un applauso alla deficiente di turno!
Adesso a distanza di anni mi è venuta un po' di nostalgia, soprattutto perché alcune storie avevano lasciato un segno. Io dico, se a distanza di *tot* anni (non specifichiamo) ricordo ancora la struggente bellezza di alcuni albi, perché me ne sono liberata? Ma si può sempre rimediare e così ho comprato (nel bellissimo formato rilegato) il mitico numero 81, Johnny Freak, e il suo seguito (che non avevo mai letto) Il Cuore di Johnny.
Rileggere Johnny Freak ed emozionarmi come un *tot* (continuiamo a non specificare) di anni fa è stato un tutt'uno. Bello. Bellissimo. Questo albo, ispirato a una storia vera, dimostra che per raccontare una l'orrore non servono fantasmi, vampiri o licantropi. Basta solo l'essere umano in tutta la sua misera crudeltà.
Anche se non amate i fumetti fidatevi e leggetelo

Alla prossima 8)

18 marzo 2016

Nicola Arcangeli e il fanta-thriller

Solo il Vento lo Ascoltava di Nicola Arcangeli uscirà il 29 Marzo ed è il romanzo che ho attualmente in lettura in quanto è il seguito di Dove Oggi è Già Domani (a breve la recensione).
I due titoli sono leggibilissimi anche singolarmente, ma io non riesco proprio a scinderli l'uno dall'altro; si danno forza a vicenda e - cosa per me fondamentale - quello che all'inizio poteva sembrare l'espediente per risolvere un mistero si trasforma nel mistero stesso.
Insomma... forse è ora che vi dica qualcosa in più. Non potendo trascrivere la trama del libro in uscita (no spoiler!) mi sbottono su Dove Oggi è Già Domani.


La scorsa settimana (qui il post) ho fatto un po' la misteriosa riguardo al libro di Nicola e visto che alcuni lettori mi hanno chiesto in privata sede quale sarebbe l'elemento paranormale di cui vi ho accennato, ho deciso di dirvelo per due motivi. 1) credo che possa destare la curiosità di molti 2) non è un vero spoiler. Mi spiego. Il romanzo inizia come un giallo, ma è chiaro fin da subito che c'è qualcosa che va oltre la logica comprensione. Nicola poi non scomoda maghi, folletti, o sensitivi - ok, l'elemento fantastico c'è, ma fino a un certo punto - rafforzando invece una teoria scientifica che arrovella la mente di molti studiosi da oltre un secolo. Adesso se volete sapere qual è cliccate qui sotto, al contrario, se preferite immergervi nella storia ignari di tutto, proseguite oltre ;)



Credo di aver detto tutto. Anzi, vi ho detto così tanto che adesso sarà un problema incuriosirvi a dovere con la recensione, ma se volete sapere ancora qualcosa su Nicola e sui suoi libri, leggete la presentazione che Gianluca Morozzi ha scritto per Solo il Vento lo Ascoltava. Io l'adoro!
Nicola Arcangeli è un coraggioso pazzo.
Poteva andare sul sicuro, come fanno in tanti. Poteva inventarsi un commissario, che tanto i commissari vanno sempre di moda. Belloccio, magari, romantico, con un triste passato, attaccato alla bottiglia, innamorato di una donna irraggiungibile, concupito da altre mille donne, severo ma giusto con i malfattori.
Oppure poteva scrivere una trilogia sui vampiri. Anche i vampiri vanno sempre di moda.
In ogni caso, avrebbe potuto farsi etichettare in un genere. I librai avrebbero saputo dove metterlo, dove collocare i suoi libri, senza doversi interrogare.
Invece, ha scelto di diventare un genere a se stante. Che genere fa Palahniuk? Il genere Palahniuk. Che genere fa Christopher Moore? Il genere Christopher Moore.
Così ha messo insieme tante cose diverse, Doctor Who, fantascienza, horror, un po' di Fringe, il mistero che ti stravolge le vite, che ti stravolge i pezzi sulla scacchiera.
E ha fatto una cosa che lo rende simile a nessuno.
Perché è davvero una cosa da scrittori sfigati, voler essere uguali a tutti gli altri.

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14 marzo 2016

Recensione, WOLF di Lavie Tidhar

Finalmente riesco a pubblicare la recensione di WOLF, un romanzo davvero intrigante, tanto assurdo quanto geniale! Però ecco... sono sincera, non lo consiglierei a tutti spassionatamente, per digerirlo serve stomaco, tanto stomaco, e poi dovete amare l'ucronia al 100%.

WOLF di Lavie Tidhar

| Frassinelli, 19/01/2016 | pag. 312 | € 20,00 |

Londra, 1939. Mr. Wolf è un investigatore privato, tedesco. Viene assoldato per ritrovare una ragazza scomparsa. La ragazza è ebrea. Wolf accetta il caso perché ha un bisogno disperato di soldi, ma Wolf odia gli ebrei. È colpa degli ebrei, infatti, se nel 1933 ha dovuto lasciare la Germania; è colpa degli ebrei se i comunisti hanno preso il potere a Berlino e da qui in quasi tutta l'Europa; è colpa degli ebrei se il partito nazista, che avrebbe dato ordine e disciplina all'Europa, è stato sconfitto e distrutto; è colpa degli ebrei se Wolf e molti dei suoi vecchi compagni sono finiti così, dispersi e braccati. L'indagine porterà Wolf a ripercorrere il suo passato, precipitare nelle sue perversioni, e finire da indagatore a indagato, e porterà invece il lettore in un gioco di continui spiazzamenti.
  Voto:
"...se fosse per me tutti gli omosessuali, gli ebrei e i comunisti sarebbero internati in campi speciali, costruiti appositamente per loro. Ma il mondo che avevo immaginato non sarebbe diventato realtà. Il futuro che avevo concepito mi era stato sottratto."

Spesso le cose non vanno come dovrebbero o per meglio dire, come avremmo voluto.
Tanti autori ci hanno abituato a sbirciare nuove e (im)possibili realtà grazie alle affascinanti teorie dei mondi paralleli, ma Lavie Tidhar non sconfina nel paranormale, preferisce affidarsi direttamente nell'ucronia e riscrivere la Storia. Una sorta di ripicca, di sberleffo, di rivincita. Vendica così, in parte, tutte le vittime dell'olocausto, raccontandoci di un Hitler che ha perso le elezioni e non è mai salito al potere, del comunismo che come un morbo letale ha annientato il nazionalsocialismo e di una Germania invasa dalla Russia che si è trasformata nel paradiso degli ebrei.
Wolf/Htiler, come molti altri ex leader nazisti, vive sotto falso nome in una Londra di assassini e puttane, trafficanti e ladri, tra politici corrotti e uomini avidi di potere. Ormai non è più nessuno, se non un uomo grigio con un completo grigio... Pochi soldi, poche prospettive, solo tanti sogni infranti e un ammasso di ricordi poco piacevoli. Anche i suoi baffi sono finiti nel dimenticatoio, un taglio netto con il passato e con quella persona che doveva essere e non è stata, una persona che in molti nemmeno riconoscono più. Ed è questo il gioco di Tidhar, spersonalizzare al massimo la figura di un uomo che credeva di poter plasmare il futuro come se fosse argilla e renderlo il più comune possibile. Wolf non è il cattivo che ci aspetteremmo di leggere, ma allo stesso tempo non è nemmeno così lontano dal nostro immaginario collettivo. L'odio razziale gli sconquassa le viscere, pratiche sadomaso estreme gli instillano un insano piacere, è irascibile, arrogante, pieno di nevrosi, ma è palesemente un uomo sconfitto per cui è facile provare anche pietà.
Tidhar durante la lettura riesce a strappare sorrisi e smorfie di disgusto con la stessa facilità. Non ho ancora capito fino a che punto vorrebbe che il suo romanzo fosse preso sul serio, ma una cosa ce la insegna: non è mai un solo uomo a fare la Storia.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

9 marzo 2016

Weekly Recap #140

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.

Buongiorno! Oggi ho trecento milioni di cose da fare, una faccia che a confronto gli zombi di Romero sembrano appena usciti dall'estetista, ma - cascasse il mondo - si recappa!!!

Letture

  

Partiamo coi romanzi.

Del successo di Jojo Moyes, Io Prima di Te, vi ho parlato in questo post che ho praticamente usato per sfogarmi e non per recensire il libro. Lo sapete che amo le storie difficili e che il tomento elevato all'ennesima potenza mi galvanizza, ma da questo romanzo ne sono uscita sconfitta. Sono dovuta scendere a patti con questo mood a me praticamente sconosciuto, perché ero pronta alla devastazione psicologica, sapevo che avrei versato fiumi di lacrime, ma il senso di impotenza che si è fatto strada nel mio animo da lettrice/crocerossina, non è stato facile da digerire. Comunque diciamo che ce l'ho fatta. Ho superato la cosa. Non ho ancora compreso del tutto Will (anzi l'autrice), ma ne ho accettato le scelte.
Lo consiglio? Ovviamente sì, ma armatevi di Dicodral (traduco: ne uscirete completamente disidratati).

Ovviamente dopo tanta sofferenza c'era bisogno di cambiare genere e con Wolf di Lavie Tidhar non ci sono andata per niente alla leggera. Romanzo particolarissimo che vi consiglio se amate la Storia e l'Ucronia. La premessa è molto semplice. Cosa sarebbe successo se Hitler non fosse salito al potere? Ve lo dice questo brillante autore israeliano i cui nonni sono stati vittime dell'olocausto.
Wolf (aka Adolf Hitler) vive in Inghilterra dove fa l'investigatore privato, ma gli affari gli vanno che è uno schifo e anche se è contro la sua "politica" si trova costretto ad accettare il caso di una donna ebrea. Lui odia gli ebrei... ma odia di più non avere un soldo...
Non dico altro, presto la recensione ;)

Altro cambio di genere. Vi anticipo che ad Aprile intervisterò alla biblioteca di Ozzano Nicola Arcangeli, quindi se siete della zona (Bologna e provincia) vedete di esserci o vi tolgo l'amicizia.
Dove Oggi è Già Domani è un romanzo che inizia come un giallo, ma che non è un giallo. Ha innumerevoli risvolti drammatici, una leggera suspense che trasuda costante tra le pagine, ma soprattutto è un libro scritto bene. Voi sapete quanto sia difficile imbattersi in autori che non fanno a cazzotti con la grammatica italiana e quando capita di trovarne uno è motivo di grande piacere e orgoglio.
Altro indizio. Nel libro c'è un elemento paranormale che non voglio rivelarvi, ma che sono certa farebbe brillare gli occhi a tante mie colleghe blogger... ma per ora non aggiungo altro. Suspense... ehehehehe...

 

Di graphic novel e fumetti ho fatto incetta, ma voglio soffermarmi su quelli più di spicco.
Blankets di Craig Thompson è bellissimo, l'autore (oltre che disegnatore) in una sorta di percorso autobiografico si mette a nudo sotto ogni aspetto. Ne seguiamo la crescita, il legame con il fratello che invece di evolvere si trascina tra silenzi e incomprensioni, il conflittuale rapporto con la religione in cui trova conforto ma che è anche fonte di dubbi e incertezze e infine la scoperta dell'amore... quello che credi durerà tutta la vita.
Blankets è un romanzo grafico che sembra un diario; è uno squarcio nel cuore dell'autore e come tale va trattato con cura. Da leggere.

Due parole le voglio dire anche su Tre Ombre di Cyril Pedrosa.
Mi aspettavo di più.
Con questa affermazione credo di aver lanciato una bomba atomica e fatto terra bruciata intorno a me. Sento che in molti mi staranno odiando... ma ve be', siamo qui per esprimere un parere, no?
Probabilmente avevo sentito troppo parlare di questo capolavoro e mi ero caricata di aspettative altissime. Sia chiaro, la storia è toccante e commovente, non nego che all'inizio e alla fine il cuore mi si sia stretto in una morsa, ma la parte centrale non mi ha dilaniato come avrei voluto.
Un romanzo che parla della perdita di un figlio deve disintegrarmi pagina dopo pagina, invece alcune parti mi hanno dato il tempo di rimettere insieme i pezzi. Voto 7 (ma confidavo in un 9).

* * *
Velocissimissima carrellata dei film visti. Sono stata brava, i tre mesi gratuiti su Infinity li sto sfruttando proprio per bene, ma con Marito alle costole mi sono dovuto sorbire anche qualche made in Italy... però non è andata malissimo.


Soap Opera è una simpatica commedia di Genovesi, non amo molto Ale e Franz, ma qui facevano la parte degli antipatici, quindi ok, li ho potuti digeriti (con due malox). L'intera storia è ambientata in un condominio e protagonisti sono gli inquilini e i loro amici/amanti...

Sempre di Genovesi ho visto Ma Che Bella Sorpresa, un film ispirato alla commedia brasiliana La Donna Invisibile.
A visione terminata ho pensato "se fosse stata una commedia americana sarebbe stata deliziosa", non che non lo sia, ma il regista punta molto sulla comicità, quando la storia è anche drammatica e molto introspettiva. Guido, un eterno romantico, ha perso l'amore della sua vita e dopo un periodo di profondo sconforto torna a sorridere grazie a Silvia, la donna perfetta, l'incarnazione di tutti i suoi sogni... peccato che la veda solo lui....

Carinissimo, attuale e per niente superficiale, Andiamo a Quel Paese di Ficarra e Picone che io A-DO-RO sempre e comunque! Tra una risata e l'altra non manca il dramma sociale che affligge il Sud e non solo... sopravvivere grazie alle pensioni dei parenti che vanno mantenuti in vita il più possibile...

   

Come ho scritto su facebook, dopo aver visto the Danish Girl tutto il mio odio (o ribrezzo?) per Eddie Redmayne è svanito. Puff, non esiste più. Probabilmente (ma non contateci) non mi sentirete più criticare la sua faccia da ebete e la sua recitazione in stile stoccafisso.
L'avevo già rivalutato tantissimo ne La Teoria del Tutto, ma con questa interpretazione si meritava addirittura l'Oscar, ma è andata male, il caro Leo quest'anno si è giocato pure la pelle dell'orso, quindi era durissima strappargli la statuetta ;)

Il Ponte delle Spie è il classico filmone spielberghiano. Al cinema l'ho saputo apprezzare, ma sono sicura che se l'avessi visto a casa avrei cambiato canale.
Meritato l'Oscar come miglior attore non protagonista a Mark Rylance e sempre bravissimo Tom Hanks.
Bello, ma lento, Sopravvissuto. Il film è praticamente identico al libro, ma forse ho preferito quest'ultimo e... no, Matt Damon candidato all'oscar mi è sembrata un'esagerazione.

  

Jennifer Lawrence sinceramente mi piace come attrice, ma questo film è noiosissimo. Dopo un inizio abbastanza (ma non troppo) promettente le due ore successive le ho passate a sbadigliare. E poi insomma... la storia della tizia che ha inventato il mocio facendo una barca di soldi e risollevandosi dalla polvere fa tanto sogno americano, ma andrebbe anche ridimensionata: Joy Mangano non ha scoperto l'antidoto al virus Ebola, ma come lavare i pavimenti...

Mad Max si è beccato qualcosa come sei Oscar ed era pure candidato come miglior film.
Vi dirò... è tutto un corri corri, fuggi fuggi, scappa scappa; è tutto sabbia e sangue e per studiare il copione gli attori ci avranno messo mezz'ora visto che le battute si contano sulle dita di una mano.
Sì, è bello da vedere, è la classica "figata", però non mi ha detto più di tanto...

Inside Out invece è carinissimo, la solita pixelata piena di buoni sentimenti... ma una visione basta e avanza ;)

Alla prossima!