Oggi mi andava di fare un post un po' diverso dal solito, più per confrontarci che per dare reali consigli, in quanto non sempre mi riconosco in quello di cui vi sto per parlare.
Tempo fa (QUI) vi avevo detto quali piccole regole adottare per dare al vostro blog un buon impatto visivo (e non solo), oggi - a distanza di quattro anni - ecco qualche trucco per fidelizzare i vostri lettori, ovvero per fare in modo che tornino a trovarvi.
Fa bene anche a me un piccolo ripassino e magari farò outing!
Aggiorna il blog. E con aggiornare non intendo un post al giorno, ma dei post il più possibile regolari. Nel caso stiate passando un periodo "no" avvisate i vostri lettori che pubblicherete in modo saltuario, idem, nel caso vi doveste assentare per un periodo, anche se breve, rendetelo noto. Il blog non è un diario segreto e condividere è la prima regola.
Rispondi ai commenti. Una cosa che proprio mi urta è quando commento un post - soprattutto se pongo una domanda - e nessuno mi fuma. Rispondere a un commento è 1) sinonimo di educazione 2) l'unico mezzo che abbiamo per aprire una conversazione o dare il via a un confronto.
Sii sempre te stesso. Può sembrare strano, ma anche nel mondo virtuale questo tipo di verità paga sempre. Non ha senso indossare maschere o darsi un tono per fingere di essere chissà chi, anzi, il blogger della porta accanto è più apprezzato di quello irraggiungibile.
Parla come magni. Quando ti rivolgi ai tuoi lettori non essere mai distaccato, chiacchiera come se fossero degli amici, poni domande, racconta qualcosa di te. Poco alla volta gli utenti torneranno perché nel tuo blog si sta bene, perché tu sei ok :)
Evita post troppo lunghi. C'è chi dice che post troppo lunghi non vengano quasi mai letti per intero e può essere anche vero, la logorrea andrebbe sempre arginata, e anche le recensioni chilometriche ridimensionate. Come in tutte le cose ci sono le eccezioni, perché se avete una proprietà di linguaggio tale da ipnotizzare gli utenti parlate pure a ruota libera, ma in caso contrario contenetevi.
Crea una newsletter. Questo è un consiglio che danno tutti, ma io ragazzi non ce la posso fare. Sul sito la inviavo regolarmente, ma ultimamente sono diventata una specie di capra demente e ho smesso. Era diventata una cosa in più da fare e nell'ordine delle mie priorità era la meno importante. Probabilmente sbaglio. Probabilmente con una newsletter non dico che aumenterebbe il numero di "utenti unici", ma di sicuro il numero degli accessi. Va be'... ci lavorerò sopra e forse un giorno tornerò a fare la brava.
Attiva i social. Per sopperire alla mancanza di una newsletter inizia ad avere una vita parallela su Instagram, twitter, facebook, snapchat. Condivi i post non solo nei tuoi profili personali, ma anche nei vari gruppi letterari. Anche qui, mi riconfermo una gran capra. Tendo a condividere solo sui miei social e mai altrove. Voi come fate? No, perché... se siamo un gregge mi consolo ^_^
Vivi il blog come un passatempo e non come un lavoro. Parola d'ordine: take it easy. Prendendo le cose alla leggera tutto vi peserà di meno. Posterete con gioia e nel caso vi trovaste in ritardo sulla vostra personale tabella di marcia non ne farete un dramma. Un lit blog - salvo rari casi - non è un lavoro e serve per condividere la passione per la lettura.
Le domande di rito finali non sono cambiate a distanza di quattro anni.
Quali regole seguite nel vostro blog?
E se non ne avete uno, cosa cercate in un blog?
7 commenti:
io faccio praticamente tutto (tranne la newsletter, ce l'ho, ma la scrivo senza troppa regolarità). e poi direi che se avere un blog non è esattamente un lavoro, lo è quasi. cerco di pubblicare in modo regolare e di essere puntuale quando devo scrivere di qualcosa che mi è stato regalato a questo scopo.
funziona? beh, non troppo ma neanche troppo poco.
Non mi sono mai fermata a pensare cosa cerco in un blog, ma direi soprattutto semplicità e "parla come magni". Chi si atteggia troppo, o crede di essere i nuovo Umberto Eco mi annoia.
Romina
@Claudia, hai un blog carinissimo e nulla da rimproverarti, che a volte tanta fatica non venga ripagata a sufficienza fa parte del gioco. Per quello ho scritto di non prendere il blog come un lavoro, ma come un passatempo, se non ci si aspetta niente non ci saranno nemmeno delusioni troppo cocenti.
@Romina in effetti un utente non è che debba soffermarsi a pensare cosa gli piace e perché, però sono curiosa... quindi chiedo xD Un abbraccio.
Ehilà!! E' un post interessante e i consigli sono davvero ottimi!
Oh mamma, mi sa che sono una blogger ripetente... Aiutooooooo!
No va beh, scherzi a parte, i primi punti mi sembra di rispettarli. Ma newsletter e aggiornare tutti i social? È al di sopra delle mie capacità. Questa settimana mi accontento di aver imparato a fare la e maiuscola accentata. È una vittoria bellissima. XD
@Alice
Social e newsletter sono le parti più antipatiche anche per me. Però quella della È è un grande passo avanti, complimenti :)
mi manca solo la newsletter... poi sono a bolla!
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