29 luglio 2016

Recensione, SCRITTO NEL DESTINO di Terri Osburn

Buon-caldo-giorno! Oggi mi rivolgo solo alle lettrici, perché si parla, dopo tanto, di romance!
Sotto ho fatto anche una piccola premessa, non so perché, ma ogni volta che ne prendo in mano uno mi viene da pensare a come mi sono avvicinata a questo genere che in parte ha cambiato la mia "carriera" di lettrice.  Va be', potete anche saltare le prime righe e andare al sodo se non vi interessa, capita che diventi logorroica e non so nemmeno io il perché ^_^

Scritto nel Destino di Terri Osburn

 | AmazonCrossing, 2016 | pag.338 | € 9,99 | Anchor Island #1 |
A volte la soluzione migliore è quella che cercavi da sempre.
Beth Chandler ha passato tutta la vita tentando di compiacere gli altri. Ha studiato legge per far contenti i nonni. Ha acconsentito a sposare Lucas, il fidanzato maniaco del lavoro, per farlo felice. E, nonostante la fobia per le barche, è salita su un traghetto per conoscere i futuri suoceri e fare contenti anche loro.
Durante un attacco di panico in mare aperto, Beth incontra uno sconosciuto alto e attraente che placa le sue paure… e le fa battere il cuore allo stesso tempo. Ben presto Beth ha una nuova ragione per andare nel panico: il suo bellissimo salvatore dagli occhi azzurri altri non è che il fratello di Lucas, Joe. Ma lei non potrebbe mai lasciare il fidanzato… Anche se l’attenzione di Lucas è più concentrata sul diventare socio dello studio legale che sulla la loro relazione. E se Joe fosse tutto ciò che Beth non sapeva di aver sempre voluto?
Voto:

E finalmente eccomi qui, come promesso (mesi e mesi fa, ma meglio tardi che mai), a recensire un romance <3
Era da un po' che non mi addentravo in questo genere a me tanto caro, anzi, adesso che ci penso, credo di non avervi mai detto come mi ci sono approcciata, quindi faccio una piccolissima premessa.
Correva il lontanissimo 2002 (anno più, anno meno...) e stavo attraversando un momento davvero difficile, anche detto "blocco del lettore". Tra l'altro ero prossima alle ferie e non c'era un solo titolo tra quelli che avevo in casa che mi ispirasse a tal punto da volerlo infilare in valigia (ma questo mi capita anche adesso, come mera scusa per comprarne di nuovi).
Un bel giorno, mentre girovagavo perplessa tra gli scaffali del supermercato, mi cade l'occhio su Shanna di K.E. Woodiwiss, leggo la trama e penso "perché no? magari una storia d'amore potrebbe fare al caso mio...". Tenete conto che io fino a quel momento non avevo mai letto un romanzo rosa.
Vado quindi a casa e prima di infilarlo in valigia sfoglio un paio di pagine... tzè... un paio di pagine... il resto della storia credo sia facilmente intuibile. Libro finito in poche ore. Ovviamente sono subito corsa in libreria per comprare un altro romanzo di questa autrice che aveva risvegliato il mio lato romantico instillandomi un nuovo e insano bisogno!
Ecco, da lì non mi sono più fermata. Per un periodo non ho addirittura letto altro, poi ovviamente sono andata in overburning e ho ridimensionato nuovamente le mie priorità in fatto di romanzi.
Adesso un bel romance ogni tanto non me lo toglie nessuno, anzi tutta quella categoria di lettori che li denigra (senza tra l'altro averne mai letto uno!) urta fortemente il mio sistema nervoso #sapevatelo perché, miei cari, se un autore sa scrivere e se un romanzo è ben fatto, il genere di appartenenza è davvero l'ultima cosa da guardare. Ma questo l'avrò ripetuto migliaia di volte... se invece siete curiosi di sapere altro sul romance e su come la penso cliccate qui.

* * *

Detto questo veniamo al romanzo di oggi, Scritto nel Destino, un titolo pieno di adorabili cliché che rendono la lettura appagante quanto una vaschetta di gelato alla Nutella.
In questo caso abbiamo un bel triangolo e già che ci siamo cogliamo l'occasione per ripassare un po' di geometria 8)
Cateto a: Beth - giovane donna specializzata nel rendere felice il prossimo. Altruismo a gogò, una piccola fobia per l'acqua e un feeling non indifferente con gli animali pelosi.
Cateto b: Lucas - giovane uomo specializzato nel pensare solo ed esclusivamente al lavoro. Sulla carta d'identità, in segni particolari, è riportato "ambizioso".
Ipotenusa: Joe (non a caso si è beccato il lato più lungo ^_^) - giovane maschio (notare la differenza sostanziale con "uomo") specializzato nel non capire un tubo delle persone. Ha avuto una ex fidanzata con più acqua ossigenata in testa che cervello e considera Beth, ancor prima di vederla, una piccola arrampicatrice sociale. Ma noi amiamo i personaggi ottusi che poi si ricredono a suon di craniate contro al muro e chili di testosterone che gli circolano in corpo. Ahhh, quanto li amiamo!

La storia è molto semplice, Beth si reca ad Anchor Island per conoscere i futuri suoceri, ma poco dopo le presentazioni il suo promesso la molla lì, su un isolotto sperduto insieme a persone che non conosce, perché il lavoro - e lei dovrebbe saperlo senza fare quella faccia stupita! - viene prima di tutto, quindi se l'ufficio chiama non bisogna rispondere, ma correre!
Così anche Beth (insieme a noi) pensa bene di darsi alla geometria. Inizia calcolando l'area dell'isola, piccola, ma caratteristica e accogliente, per poi passare al perimetro di Joe... e cavolo, a guardarlo bene, è proprio un gran bel perimetro! Non perfetto come quello di Lucas, tutto rigore e disciplina, ma qualche imperfezione e una serie infinita di angoli da smussare sembrano una sfida fin troppo allettante. Una sfida a cui è meglio sottrarsi subito, prima che la faccenda diventi troppo pericolosa.
Infatti, nonostante i battibecchi e una sorta di immediata antipatia, è ovvio dalle primissime pagine che Joe e Beth sono perfetti l'uno per l'altra. Sono simili più di quanto credano, ma preferiscono mentire a loro stessi, un po' per salvare le apparenze, ma soprattutto per non ferire coloro che amano. Ma 1+1 fa sempre 2, e se la matematica non è un'opinione a volte anche l'amore non lo è.

Scritto nel Destino è un romanzo semplice, onesto (molto onesto), con personaggi incredibilmente umani vittime dei loro cuori traditori. Sinceramente preferisco le storie più tormentate, adoro crogiolarmi nel dramma che scorre a fiumi, ma non posso muovere nessuna critica all'autrice che ha saputo dar vita a una dolcissima commedia fatta di amicizia, amore e rispetto per la natura. Una storia in cui ogni formula matematica trova la sua logica applicazione. 
Sono però curiosissima di leggere Up to the Challenge, perché mentre Joe e Beth si innamorano delle loro similitudini, Lucas e Sid manderanno all'aria ogni regola, da quella geometrica all'euclidea. E insomma... gli opposti che si attraggono hanno un fascino tutto loro, credo sia indiscutibile.

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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io aspetto sempre le recensioni dei romance :) Questo me lo segno per le mie vacanze all'insegna del relax e dei buoni sentimenti, ne ho bisogno.
Romina

SilviaLeggiamo ha detto...

è il tipico libro che ti mette in pace con il mondo, ogni tanto ci vuole ^_^

Anonimo ha detto...

Ciao Silvia!
Sono una tua nuova lettrice e followare! :)
Ti faccio i complimenti per il blog.. sono andata a curiosare tra le tue letture e ce ne sono molte che mi ispirano (compreso questo)!
A presto!
Jasmine
http://stoffedinchiostro.blogspot.it/

SilviaLeggiamo ha detto...

Ciao Jasmine, grazie mille ^_^