Quelli Che Meritano di Essere Uccisi di Peter Swanson
| Einaudi, 06/2017 | pag. 336 |
Ted Severson ha una vita dorata: è giovane e ricco, proprietario di una società di consulenza plurimilionaria, sposato con una donna capace di fare girare la testa a ogni uomo che incontra. E, soprattutto, è follemente innamorato. Quando però scopre che la moglie lo tradisce secondo il più banale dei cliché, il suo mondo perfetto va in frantumi. L'unica a raccogliere il suo segreto è Lily, eterea sconosciuta seduta accanto a lui su un volo di ritorno dall'Inghilterra. A lei, che custodisce un passato denso di misteri, Ted racconta quello che non osa confessare neppure a sé stesso. È vero che l'omicidio potrebbe non essere la più bruciante delle colpe? È vero che alcuni di noi meritano semplicemente di essere uccisi? A poco a poco, Lily trascina Ted in una spirale alimentata in parti uguali dal desiderio e dalla sete di vendetta, nel cuore di una storia capace di rovesciare tutte le nostre certezze.
Voto:
"Odiavo mia moglie. Ma solo perché un tempo l'avevo amata."
Pazzi. I protagonisti di questo libro sono due
pazzi scatenati. Lui che appena scopre il tradimento della moglie pensa
bene di farla fuori, lei che ha passato la vita a togliere di mezzo
tutte le persone che l'hanno ferita. Si incontrano per caso in
aeroporto e il volo che li riporta a casa è a dir poco galeotto. Due menti deviate che insieme pianificano l'omicidio perfetto. Per
Ted è il primo, quello che gli farà assaporare il dolce sapore della
vendetta, per Lily l'ennesimo, perché la vita le ha insegnato che le
mele marce vanno tolte dall'albero prima che cadano.
Due
voci che si alternano per descrivere le facce opposte di una medaglia;
la vita apparentemente perfetta di Ted e Miranda, una coppia invidiata,
ricca, felice, appagata sotto ogni punto di vista, e quella solitaria
di Lily, una giovane donna sopravvissuta all'infanzia e alle insidie
del primo amore, intelligente, acuta, ma con un senso morale primitivo
che la rende incapace di provare rimorsi e pentimenti. Lily è il frutto
di cause e effetti, di scelte sbagliate e genitori inadeguati e aprire
le crepe del suo passato sarà come scoperchiare il vaso di Pandora.
Quelli Che Meritano di Essere Uccisi ha i connotati del vecchio noir
e non ne tradisce lo schema tipico del genere fino all'ultima pagina.
Ti lega a doppio filo e nonostante la trama si snodi come da copione,
stiamo parlando di un copione degno di un film, a metà strada tra Il Delitto Perfetto di Hitchcock e L'Amore Bugiardo della Flynn.
Se un classico romanzo giallo è in parte rassicurante, perché l'indagine consegna i criminali alla giustizia e tutto è bene quel che finisce bene, nel noir è l'esatto contrario. Ed è questo il bello. Vedere come certe piaghe possano diventare virulente. Arrivare addirittura a tifare per il "nemico" perché è grazie a lui che il "divertimento" è assicurato e se Ted l'ho biasimato più volte, lo stesso non è successo con Lily che ho quasi compreso senza poterla però giustificare. Dalla metà in poi il ritmo si fa ancora più serrato, entrano in gioco nuove variabili, l'autore assesta un colpo di scena assolutamente geniale e il cappio si stringe sempre di più... ma intorno al collo di chi?
Se un classico romanzo giallo è in parte rassicurante, perché l'indagine consegna i criminali alla giustizia e tutto è bene quel che finisce bene, nel noir è l'esatto contrario. Ed è questo il bello. Vedere come certe piaghe possano diventare virulente. Arrivare addirittura a tifare per il "nemico" perché è grazie a lui che il "divertimento" è assicurato e se Ted l'ho biasimato più volte, lo stesso non è successo con Lily che ho quasi compreso senza poterla però giustificare. Dalla metà in poi il ritmo si fa ancora più serrato, entrano in gioco nuove variabili, l'autore assesta un colpo di scena assolutamente geniale e il cappio si stringe sempre di più... ma intorno al collo di chi?
" Uccidere, per molti versi, è l'espressione supremaBugie, segreti, vendette. Eredità. Personaggi bifronti. E una domanda che ti martella per oltre trecento pagine: ma esiste davvero il delitto perfetto?
della volontà di vivere."
Consigliatissimo.
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3 commenti:
Finisce in listà anche questo.
Pianificherò il tuo, di delitto perfetto, se continui a beccare thriller belli. Che vorrò per forza comprae, poi. :-P
Mi unisco a Michele, smettila di consigliare thriller/noir/gialli che ti piacciono, capito??? Perché poi li metto in wishlist e la mia lista si allunga fino a non avere più fine e non va bene :(
A parte gli scherzi, non conoscevo l'autore e nemmeno il libro, ma ovviamente quando si tratta di pazzia e personaggi tutti strambi, io sono in prima linea con gli occhi a cuoricino xD
Ma se mi fate fuori poi rimpiangerete questo periodo fortunato in cui sto leggendo solo cose belle xD
Cmq segnatevelo ragazzi che vi piacerà. Assicurato!
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