2 ottobre 2011

Oscar Wilde, IL RITRATTO DI DORIAN GRAY

Un classico intramontabile che a distanza di oltre un secolo fa ancora riflettere...












Titolo originale:
the picture of Dorian Gray

Scritto nel 1890
Genere: classico, drammatico


Voto:


Recensione

Dorian Gray è un giovane di straordinaria bellezza. Un giorno viene ritratto da un suo amico pittore, Basii Hallward, in un quadro che ne rappresenta fedelmente le stupende fattezze. Proprio nello studio del pittore, Dorian conosce lord Henry Wotton, uomo cinico e senza scrupoli che diventa ben presto un punto di riferimento nella vita del ragazzo. Dorian inizia così a condurre anch'egli un'esistenza fatta di eccessi e priva di ogni scrupolo morale. Nonostante le azioni malvagie di cui Dorian si rende colpevole, tra le quali l'uccisione dell'amico Basil, e nonostante il trascorrere del tempo, il suo volto non accenna a perdere la bellezza che lo caratterizza, come fosse inattaccabile sia dai segni del tempo che da quelli della depravazione. É piuttosto il suo ritratto a mostrare il peso di tutto questo. Il ritratto di Dorian infatti, divenuto mostruoso, non è che la raffigurazione della sua anima perduta. Questa gli si mostra in tutto il suo orrore e Dorian, non sopportandone il peso, sfregia il ritratto con un pugnale, lo stesso usato per uccidere Basii. All'improvviso quel volto dipinto riacquista l'originaria bellezza, quella che tutti fino a quell'istante avevano ammirato sul volto di Dorian, dove ora appaiono invece i segni della dissolutezza e della sua vita corrotta e degradata.


1 commenti:

utente anonimo ha detto...

Uno dei libri più belli e sconvolgenti che abbia mai letto.
E' inquietante soprattutto perchè realizza il sogno di ciascuno di noi ed allo stesso tempo ci mostra come la bellezza esteriore sia veramente misera cosa rispetto a quella interiore...
Questo libro l'ho letto tanto tempo fa ma mi è rimasto dentro rafforzando ogni giorno i miei valori contro gli aspetti vacui della vita.
Un libro senza tempo!
Simo [15/10/2004]