26 aprile 2012

Recensione, DIVERGENT di Veronica Roth

Divergent mi ha convinta. Ha cancellato tutti i miei pregiudizi, soprattutto quelli che avevo nei confronti di un'autrice esordiente e giovane. Veronica Roth ha saputo dar vita a una storia che cresce lentamente, ma che a 200 pagine dalla fine diventa un tripudio di azione, e io che non ho letto Hunger Games - e quindi non posso fare paragoni (visto che con questa serie si sprecano) - mi sono goduta tutte le 480 pagine! La prima parte, più lenta e introspettiva, aiuta il lettore a conoscere il sistema della Chicago del futuro e la sedicenne Beatrice, una protagonista insolita sotto molteplici punti di vista. Ma tutti i personaggi godono di una precisa e attenta caratterizzazione, per non parlare di Quattro, l'istruttore degli Intrepidi, che mi ha fatto sciogliere in due battute. Attenzione però! La storia d'amore nel romanzo c'è, ma non ha niente di melenso e già visto, non è mai in primo piano, particolare che mi ha fatto apprezzare ancora di più l'autrice e l'intero romanzo.
Adesso però sto zitta, o faccio una seconda recensione O_O quindi cliccate sotto e buona lettura!
Ah, un ultimo appunto! Ho letto qualche critica sulla violenza presente nel libro, è vero, non posso negare che ci sia, ma io non amo le storie solo apparentemente distopiche, non gradisco gli infiocchettamenti vari e le pillole che addolciscono le trame, pertanto non l'ho trovata fuori luogo. Anzi. 


DIVERGENT di Veronica Roth
De Agostini, 22/03/2012
Prezzo € 16,90
Pagine 480



Recensione

Trama: Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza... 

E voi? Avete letto Divergent? Vi è piaciuto?

Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.    

11 commenti:

Giada ha detto...

Un altro libro da aggiungere alla mia kilometrica lista (per fortuna presto è il mio compleanno *__*). La tua recensione mi ha davvero convinto e anche la premessa che hai fatto nel post. Sono d'accordo sulla presenza della violenza nei libri, perchè se deve rispecchiare la realtà, quella che l'autore vuole descrivere almeno, deve essere convincente. I finti buonismi poi non portano da nessuna parte. Dubito poi che la violenza presente in Divergent, possa paragonarsi a quella della vita vera *__*
Ovviamente parlo senza aver letto il libro, ma rimedierò presto.

Anonimo ha detto...

Anch'io devo rimediare, mi piacciono le storie forti, metto in wish list!
Sarah

Luigi87 ha detto...

non è il genere che amo

Anonimo ha detto...

Anch'io ho sentito tanti paragoni con Hunger Games e non volevo ritrovarmi tra le mani un romanzo fotocopia, però se un libro è bello, è bello e basta, no? Mi sa che ci ripenso!
Viv

SilviaLeggiamo ha detto...

@Viv
Infatti! Io non ho letto Hunger Games, ma credo che di fondo molti distopici ci somiglino. Chi li ha letti (e amati) entrambi cmq non ci ha notato troppe uguaglianze, se non una protagonista forte, coraggiosa e disposta a tutto. Di certo Tris non si lascia vivere!

@Giada
Esattissimo! Abbasso i finti buonismi!

@Sarah
Brava Sarah, non te ne pentirai!

@Luigi
Dai su! Potresti ricrederti!

radiolinablu ha detto...

Desidero moltissimo leggere questo libro perchè i distopici sono i miei preferiti... Ma tra i miei non letti ce ne sono ben 5 appartenenti a questo genere, devo ricordarmelo e non cedere ad ulteriori acquisti :)

SilviaLeggiamo ha detto...

E cosa vuoi che siano 5?! Buttiamoci nel distopico. Ormai sono assuefatta!

Clary ha detto...

Concordo con la tua recensione! Avevo grandi aspettative quando l'ho comprato e non mi ha delusa per niente. Un romanzo distopico davvero ben fatto, con una protagonista che ho adorato!

Lucia Donati ha detto...

Interessante questo concetto del "divergente" del libro: in un certo senso, mi pare di aver capito che è l'"elemento di disturbo" di un ingranaggio. Certamente, nessuno è solo "bianco" o "nero"...

Giada ha detto...

Avevo detto che avrei letto il libro al più presto... questo ad aprile 2012, meno di un anno può essere considerato "presto"? :D
Comunque l'importante è che l'abbia detto e che mi sia piaciuto! Ma non avevo dubbi, mi posso sempre fidare dei tuoi consigli *__*
La storia è coinvolgente ed emozionante, la società con la sua divisione in fazioni convincente e nemmeno troppo complessa da capire. Mi è piaciuta molto anche la storia d'amore, in particolare Quattro, con tutti i suoi misteri *___*

SilviaLeggiamo ha detto...

@Giada
Nooo *_* cosa vuoi che siano 11 mesi per seguire un consiglio.
Ma l'importante è che ti sia piaciuto!