28 gennaio 2012

IN MY MAILBOX #17


Non dirò più "settimana prossima niente rubrica..." perchè puntualmente la cosa non si verifica... 
Sono invece molto ansiosa di leggere i due romanzi (il primo soprattutto) che mi ha inviato la Multiplayer.it (che ringrazio infinitamente). Ho letto diversi romanzi sulla scia di videogiochi famosi, ma il fatto che Metro 2033 sia nato come romanzo, per poi diventare un videogioco, è una cosa da non sottovalutare...

METRO 2033 di Dmitry Glukhdvsky
Multipayer.it Editore
Pagine 789
Prezzo € 17,90
Trama: L’anno è il 2033. Il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie. L’umanità è vicina all’estinzione. Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni. Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell’umanità. Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. Più di vent’anni sono passati dall’ultimo decollo di un aeroplano. I binari ferroviari, abbandonati, portano verso il nulla. L’etere è spento e laddove prima suonavano le
frequenze delle maggiori radio mondiali, da Tokyo a New York fino a Buenos Aires, ora regna solo il silenzio. L’uomo è stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra. Il tempo dell’uomo è finito.
Poche migliaia di esseri umani sopravvivono ignorando il destino degli altri. Vivono nella Metropolitana di Mosca, la più grande del mondo. E’ l’ultimo rifugio dell’umanità. Le stazioni sono diventate dei piccoli stati, la gente riunita sotto idee, religioni, filtri dell’acqua o semplicemente per difendersi. E’ un mondo senza domani, senza spazio per sogni, piani e speranze. I sentimenti hanno lasciato spazio all’istinto di sopravvivenza, ad ogni costo. VDNKh è la stazione più a nord, una volta la più bella e più grande. Oggi la più sicura. Ma oggi una nuova minaccia si affaccia all’orizzonte. Artyom, un giovane abitante di VDNKh, è il prescelto per addentrarsi nel cuore della Metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell’imminente pericolo e ottenere aiuto. E’ lui ad avere le chiavi del futuro nelle sue mani, dell’intera Metro e probabilmente dell’intera umanità.

Nota: Metro 2033 prima di essere videogioco, è un fenomeno librario unico nel suo genere. La metropolitana di Mosca è una delle metropolitane più grandi e suggestive del mondo. Ha ispirato molte menti nell’ultimo secolo e non ultimo, proprio il giovane Glukhovski. Classe 1979, si dice che abbia immaginato il romanzo già a 12 anni, dovendo attraversare ogni giorno per l’intera larghezza la metro di Mosca. A ogni stazione una storia, un personaggio, un’idea. Maturato un po’, ma non troppo, nel 2002, alla giovane di  23 anni, Dmitry Glukhovski scrive Metro 2033 a puntate sul suo sito internet.
Ed è questo il punto forte del romanzo. Metro 2033 nasce come tale. Che poi sia diventato un videogioco, be' questa è un'altra storia...


LE RADICI DEL CIELO di Tullio Avoledo
Multiplayer.it Edizioni
Pagine 416
Prezzo: € 19,00

Come vivrebbero gli uomini se si perdesse ogni speranza nel domani e se il giorno del giudizio arrivasse per mano non divina ma umana? Come potrebbero sopravvivere all’Apocalisse la religione e la fede? 

Trama: Roma nel 2033, è una città ormai morta fatta solo di rovine. I suoi abitanti non sembrano ormai avere più niente di umano. Alla periferia di Roma vivono i resti della Chiesa cattolica. Nelle catacombe di San Callisto vivono un centinaio di persone dello Stato Vaticano in una situazione di confusione e perdizione. Il Papa è infatti morto e il potere sembra ormai prendere quasi del tutto verso la parte laica di questa comunità. La famiglia Mori sembra infatti essere vicina alla piena detenzione del potere, una famiglia spietata e senza scrupoli.
Il cardinale Ferdinando Albani è riuscito ad ottenere da questa famiglia il permesso di effettuare una spedizione a Venezia. All’interno della basilica di San Marco sarebbe infatti disponibile un tesoro di inestimabile valore che il cardinale vorrebbe portare a Roma. In realtà però il cardinale Ferdinando Albani ha tutt’altro in mente.
Sembra infatti che a Venezia viva il patriarca della città. Riuscire a portare il patriarca a Roma significherebbe poter di nuovo convocare un concilio per eleggere un nuovo Papa e fare in modo che il potere non vada nelle mani delle persone sbagliate.
Per riuscire in questa impresa il cardinale convoca John Daniels, un sacerdote americano che si trovava proprio a Roma dal giorno della distruzione dell’intera città. John Daniels decide di seguire il cardinale in questa segreta missione, attraversando un’Italia devastata dalla catastrofe nucleare.
Curiosità: Nata come un’esperienza interattiva sul web nel 2002, dopo essere stato d’ispirazione ad un videogioco (THQ 2010), e dopo aver raggiunto le 300 mila copie vendute solo in Europa, tradotto in 25 lingue ora le ambientazioni post-apocalittiche dei romanzi di fantascienza di Glukhovsky diventano un modello da internazionalizzare. Il giovane autore russo ha esportato, infatti, il suo modello narrativo in giro per il mondo. Fino ad ora hanno aderito al progetto, contribuendo al Metro 2033 Universe: Regno Unito, Germania, Spagna, Cuba e probabilmente USA.
Un altro aspetto che aggiunge fascino alla narrazione, è la descrizione di strade, o autostrade, e città nostrane, luoghi familiari insomma come la metro di Roma, Piazza San Marco a Venezia o quella del Palazzo Ducale ad Urbino, ridisegnate dall’esplosione nucleare.

Nota: Le Radici del Cielo appartiene fa parte dell'Universo di 2033 e si può considerare lo spin-off italiano del romanzo che ho citato qui sopra. Probabilmente in molti hanno conosciuto l'autore Tullio Avoledo con L'Elenco Telefonico di Atlantide, romanzo che ha riscosso un buon successo e che è diventanto una sorta di caso letterario, almeno nel 2003.

Anche per oggi è tutto, alla prossima!


[N.B. "In my Mailbox" è una rubrica ideata da Kristi di "The Story Siren"]

1 commenti:

Luigi87 ha detto...

interessante come cosa..non sapevo dell'esistenza di questi libri