25 luglio 2013

Recensione, SOGNI SULL'ACQUA di Lisa Kleypas

Ragazz* sono in fase critica coi voti. Aiutoooo! Quindi ogni tanto mi piace ricordarlo... non fermatevi alle stelline, non fermatevi alla recensione... leggete tra le righe xD
In breve questo romanzo della Kleypas è carino, ma non eccelso, si legge in fretta e ha un delicato effetto favola, però non è la serie Travis... purtroppo...

S o g n i  s u l l ' A c q u a

| Mondadori, 2013 | pag. 335 | € 9,90 |
Alex Nolan vive a Friday Harbor. Cinico e disilluso, combatte i demoni che affollano la sua mente grazie all'aiuto di una bottiglia di whisky. Vive in un inferno privato che ogni giorno rende più arido e solitario attorno a sé. Fino al giorno in cui una creatura vi accede, ma dev'essere un fantasma perché solo Alex riesce a vederla. Forse ha davvero attraversato in maniera definitiva la sottile linea che separa la sanità dalla follia. Zoe Hoffman è un'inguaribile romantica e quando incontra Alex, che le mostra il proprio lato più intrigante, il suo istinto le urla: scappa! Persino Alex la invita a fuggire da lui. Ma nella mente di Zoe si fa strada un'idea, bizzarra e sempre più insistente: che forse un antico fantasma possa ridare nuova speranza a un cuore spezzato. E che l'amore possa superare ogni barriera di tempo, spazio, e perfino buon senso...
Voto:
 +

R e c e n s i o n e


Alla fatidica domanda "come ti è sembrato questo libro della Kleypas?" io vorrei sempre rispondere nello stesso modo. Bello! Bellissimo! E magari nello rispondere vorrei aggiungere anche il tipico sguardo da *ma che domande mi fai?* perché certe cose dovrebbero essere scontate, invece... be' non sempre lo sono.
Oddio, Sogni sull'Acqua è un romanzo carino, per certi versi toccante e io come al solito mi sono fatta fuorviare dal protagonista maschile, però cercate di capirmi... questa serie contemporanea deve competere con i Travis, e purtroppo non c'è storia! E' anche vero che l'autrice ha voluto creare qualcosa di totalmente diverso, una serie magica e delicata, dove l'elemento paranormale sposa quello razionale, dove i sogni diventano realtà e le favole finiscono bene.  
Sogni sull'Acqua sembra proprio una favola dal sapore antico e dal profumo di biscotti, quei biscotti che tutte le mattine Zoe sforna per i clienti del Bed and Brakfast presso cui lavora, e grazie ai quali si possono dimenticare problemi, delusioni, sconfitte e sentirsi in pace col modo intero. Ed è quello che succede ad Alex Nolan, giovane carpentiere alle prese con la ristrutturazione della casa della nonna di Zoe e con un fantasma che non vuole abbandonarsi alla pace dei sensi.
Alex si è già scottato così tante volte da aver perso la fiducia verso tutto il genere umano, è cinico, insensibile, arrogante e spaccone. Ed è un vero ubriacone. E attenzione, con "ubriacone" non voglio dire che affoga qualche giornata "no" in un bicchierino, macché, Alex si sbronza alla grande e se per caso non assume la sua dose quotidiana di alcol va pure in crisi d'astinenza e sbarella di brutto.
Però quando è con Zoe dimentica il divorzio, l'infanzia negata, i rapporti superficiali che lo legano alle persone e per qualche frazione di secondo si sente normale. Se si può definire "normale" vivere con il fiato sul collo di un fantasma... ma per ironia della sorte, proprio a lui, che crede solo in quello che può toccare con mano, è toccata questa croce. Per il fantasma Alex è il suo contatto con la vita e gli è indispensabile per capire come mai non riesca a passare nell'Aldilà e devo dire che la sua storia è davvero dolce e malinconica.
Per quanto riguarda la storia dei due protagonisti invece, ecco... io non so come Zoe si possa essere innamorata di Alex... però in effetti a me è successo xD accidenti al mio dannatissimo spirito da crocerossina mancata, evidentemente anche lei non ne è immune o la cosa non si spiega, perchè per quanto possa essere affascinante Alex ha anche una fila lunghissima di difetti. A compensare il tutto ci pensa di sicuro Zoe che è una protagonista anche troppo perfetta: altruista, gentile, buona, paziente una specie di samaritana e come se non bastasse è una vera fata tra i fornelli (invidiaaa, io odio cucinare anche un uovo sodo!).
Insieme troveranno il loro perchè senza nemmeno troppe difficoltà se non consideriamo gli ostacoli del cuore che mettono sempre i bastoni tra le ruote all'amore. Ordinaria amministrazione insomma, d'altronde Sogni sull'Acqua è un romanzo gradevole,  fa trascorrere bene il tempo speso per leggerlo: è semplice, veloce, fresco, leggero, e a modo suo anche toccante. Però non è indimenticabile.




Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

4 commenti:

Giada ha detto...

Letto anch'io! Sono d'accordo con te, il libro non è niente di eccezionale e alcune situazioni sono piuttosto ridicole, comunque si legge bene ^___^

Debora ha detto...

Anche io la penso come te ^^ non mi ha fatto impazzire dei tre fin'ora ho preferito il primo!! I travis (*__* oh Gage... sospiro d'amore) sono sempre i Travis!

Sara.88 ha detto...

Dalla trama sembrava molto promettente, lo faccio scendere un pò più giù nella mia WL ma non lo elimino del tutto! ;)

SelenyLuna ha detto...

io devo dire che sono curiosa di leggerlo...lo aggiungo comunque alla mia wish list...^_*

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